Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
DAUNORUBICINA
GILEAD SCIENCES Srl
L01DB02
PREPARAZIONE INIETTABILE
1 FLACONE IV 25 ML
C
Uso ospedaliero
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CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA ANTIBIOTICI CITOTOSSICI E SOSTANZE CORRELATE. INDICAZIONI Sarcoma di Kaposi AIDS-correlato in pazienti con una bassa conta di cellule CD4 (< 200 cellule/mm3) ed estesa affezione mucocutanea o viscerale. Non dovrebbe essere usato per trattare Sarcoma di Kaposi AIDS-correlato che potrebbe essere efficacemente trattato con una terapia locale. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR La terapia e' controindicata in pazienti che hanno presentato gravi reazioni di ipersensibilita' a precedenti dosi o ad uno dei suoi costituenti, o ad altre antracicline/antracendioni, a meno che i benefici del trattamento non ne giustifichino il rischio. controindicato l'uso in donne in stato di gravidanza o in allattamento. E'controindicato l'uso durante la gravidanza e l'allattamento. Il principio attivo, la daunorubicina, si e' dimostrata mutagena, teratogena e carcinogenica in modelli sperimentali in vitro e in vivo. POSOLOGIA Dovrebbe essere diluito con glucosio al 5% per infusione prima della somministrazione. La concentrazione raccomandata dopo diluizione e' compresa tra 0,2 mg e 1 mg di daunorubicina/ml di soluzione. Deve essere somministrato per via endovenosa per un periodo di 30-60 minuti. Il dosaggio deve essere stabilito per ciascun paziente. Dovrebbe essere istituita una terapia di 40 mg/m2 ogni due settimane. La terapia deve essere continuata finche' puo' essere mantenuto il controllo della malattia. INTERAZIONI Gli inibitori delle proteasi e non-nucleosidi inibitori della transcriptasi inversa sono riconosciuti quali inibitori del citocromo P450 IIIA (CYP 3A) e possono anche avere un ruolo nell'inibizione della proteina che trasporta il farmaco, glicoproteina P-gp. La daunorubicina e altre antracicline seguono processi metabolici tramite la CYP-3A e sono Leggi il documento completo