MELOXICAM TEVA 30CPR 7,5MG

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

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Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
30-11--0001

Principio attivo:

MELOXICAM

Commercializzato da:

TEVA ITALIA Srl

Codice ATC:

M01AC06

Forma farmaceutica:

COMPRESSE

Composizione:

"7.5 MG COMPRESSE" 30 COMPRESSE IN BLISTER PVC/PVDC/AL

Classe:

A

Tipo di ricetta:

Ricetta ripetibile, validità 6 mesi, ripetibile 10 volte

Data dell'autorizzazione:

0000-00-00

Foglio illustrativo

                                 
 
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaco antinfiammatorio e antireumatico, non steroideo.
 
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico di breve durata delle esacerbazioni
dell'osteoartrosi.
Trattamento sintomatico a lungo termine dell'artrite reumatoide o
della spondilite anchilosante.
 
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Questo farmaco e' controindicato nei seguenti casi: gravidanza e
allattamento.
Ipersensibilita' al meloxicam, a uno degli eccipienti o a
sostanze con meccanismo di azione simile, come ad esempio gli
antinfiammatori non steroidei (FANS) o l'acido acetilsalicilico.
Questo medicinale non deve essere somministrato a pazienti che,
in seguito all'assunzione di acido acetilsalicilico o di altri
FANS, hanno sviluppato sintomi come asma, edema angioneurotico,
orticaria o polipi nasali.
Ulcera gastrointestinale in fase attiva o storia di ulcera
gastrointestinale ricorrente.
Grave compromissione della funzione epatica.
Insufficienzarenale di grado severo non trattata con dialisi.
Sanguinamento del tratto gastrointestinale, emorragia
cerebrovascolare o altri tipi di emorragie.
Insufficienza cardiaca di grado severo non controllata.
L'inibizione della sintesi prostaglandinica puo' determinare
effetti avversisulla gravidanza e/o lo sviluppo embriofetale.
I dati degli studi epidemiologici indicano un incremento del
rischio di aborto spontaneo e dimalformazione cardiaca in seguito
all'uso di inibitori della sintesidelle prostaglandine nelle
prime fasi della gravidanza.
Il rischio assoluto di malformazione cardiovascolare ha
riscontrato un incremento dell'1%, raggiungendo un valore
approssimativo dell'1,5%.
Si ritiene chetale rischio aumenti in base alla dose e alla
durata della terapia.
Studi condotti su animali hanno mostrato una tossicita'
riproduttiva.consigliabile evitare la somministrazione di
meloxicam nei primi due trim
                                
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