Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: Ministero della Salute
PYRANTEL PAMOATO
ISTITUTO PROFILATTICO E FARMACEUTICO CANDIOLI & C. S.P.A.
QP52AF02
PYRANTEL PAMOATO
PYRANTEL PAMOATO - 485.42 mg, PYRANTEL PAMOATO - 5.83 g
4 BUSTE DA 12 GR., 1 BUSTA MULTIDOSE DA 480 G, BUSTE DA 12 GR., 40 BUSTINE MONODOSE DA 12 G
Senza obbligo di prescrizione
PYRANTEL
CAVALLI NON DESTINATI ALLA PRODUZIONE DI ALIMENTI - EQUIDI - SOMMINISTRAZIONE CON IL MANGIME; uso non consentito in cavalli dpa
2007-05-08
A N T I E L M I N T I C O C A N D I O L I _ _ 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO ANTIELMINTICO CANDIOLI - 168,33 mg/g polvere orale per cavalli non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1 g di polvere contiene: PRINCIPIO ATTIVO: Pyrantel mg 168,33 (equivalenti a mg 485,417 di Pyrantel pamoato) ECCIPIENTI: _Per l’elenco degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 _ _ _ 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere orale Polvere impalpabile di colore giallo intenso 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. SPECIE DI DESTINAZIONE Cavalli non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano. 4.2. INDICAZIONI PER L’UTILIZZAZIONE, SPECIFICANDO LA SPECIE DI DESTINAZIONE Indicato nel trattamento delle parassitosi intestinali dei cavalli, non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano, sostenute da grandi e piccoli Strongili (Strongylus Vulgaris, S. Equinus, Trichonema spp., Triodentophorus spp.), Ascaridi (Parascaris equorum), Ossiuri (Oxyuris equis) e Cestodi (Anoplocephala perfoliata) 4.3 CONTROINDICAZIONI Il prodotto è controindicato in animali fortemente debilitati o che presentino una riduzione della funzionalità epatica. Non usare in animali con ipersensibilità accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. 4.4. AVVERTENZE SPECIALI PER CIASCUNA SPECIE DI DESTINAZIONE Particolari attenzioni devono essere adottate per evitare che l’impiego troppo frequente e ripetuto di antielmintici per un lungo periodo di tempo ed il sovradosaggio dovuto ad una sottostima del peso vivo o ad una errata somministrazione del prodotto, aumentino il rischio di sviluppo delle resistenze e quindi risolversi nell’inefficacia del medicinale veterinario. Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente studiati mediante test appropriati. Nel caso in cui i risultati suggeriscano in modo evidente la resistenza ad un antielmintico, si deve usare un antielmintico appartenente ad una classe differente e con diverso me Leggi il documento completo