Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: Ministero della Salute
COLISTINA SOLFATO
ANDRES PINTALUBA S.A.
QA07AA10
SULFATE COLISTIN
COLISTINA SOLFATO - 40 mg
SACCO DA 25 KG
Ricetta in triplice copia non ripetibile
COLISTIN
SUINI DA INGRASSO - SUINI - CARNE - 0 giorni - USO ORALE; non miscelare con altri med vet
2006-10-10
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO (RCP) 1.- DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO APSAMIX COLISTINA 40 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini 2.- COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni grammo contiene: PRINCIPIO ATTIVO: Colistina (come solfato) 40 mg (equivalente a 1.200.000 UI) ECCIPIENTI: Farina di guscio di mandorla e nocciola Altri eccipienti q.s. 1 g “Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1” 3.- FORMA FARMACEUTICA Premiscela per alimenti medicamentosi. Polvere granulare marrone 4.- INFORMAZIONI CLINICHE 4.1.- SPECIE DI DESTINAZIONE Suini (lattonzoli e maiali da ingrasso) 4.2.- INDICAZIONI PER L’UTILIZZAZIONE, PRECISANDO LE SPECIE DI DESTINAZIONE Trattamento e metafilassi della infezioni enteriche causate da _E. coli_ non invasivo sensibile alla colistina. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nella mandria. 4.3.- CONTROINDICAZIONI Non usare nei cavalli, in particolare nei puledri, poiché la colistina, a causa di un’alterazione dell’equilibrio della microflora gastrointestinale potrebbe portare allo sviluppo di colite da antimicrobici (colite X), tipicamente associata a _ Clostridium _ _difficile_, che può essere fatale. Non usare in caso di ipersensibilità agli antibiotici polipeptidici o ipersensibilità a qualsiasi altro eccipiente contenuto. Non usare nel caso in cui si sia verificata resistenza alla colistina. 4.4.- AVVERTENZE SPECIALI PER CIASCUNA SPECIE DI DESTINAZIONE La colistina esercita un’attività concentrazione-dipendente nei confronti dei batteri Gram-negativi. In seguito alla somministrazione orale, si raggiungono concentrazioni elevate nel tratto gastrointestinale, ossia il sito bersaglio, a causa dello scarso assorbimento della sostanza. Questi fattori indicano che una durata del trattamento più lunga di quella indicata nel paragrafo 4.9, che comporta un’inutile esposizione, non è raccomandata. L’assunzione del farmaco da parte dell’animale può essere influenzata a un Leggi il documento completo