IODIO ALMUS

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

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Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
28-02-2021
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
28-02-2021

Principio attivo:

Iodio

Commercializzato da:

ALMUS S.R.L.

Codice ATC:

D08AG03

INN (Nome Internazionale):

Iodine

Confezione:

"7%/5% SOLUZIONE CUTANEA ALCOOLICA" 1 FLACONE 20 ML; "7%/5% SOLUZIONE CUTANEA ALCOOLICA" 1 FLACONE 25 ML

Classe:

N

Area terapeutica:

Iodio

Dettagli prodotto:

031316019 - 7%/5% SOLUZIONE CUTANEA ALCOOLICA 1 FLACONE 20 ML - Autorizzato; 031316021 - 7%/5% SOLUZIONE CUTANEA ALCOOLICA 1 FLACONE 25 ML - Autorizzato

Stato dell'autorizzazione:

Autorizzato

Foglio illustrativo

                                FOGLIO ILLUSTRATIVO
Iodio Almus 7% / 5% soluzione cutanea alcoolica
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antisettici e disinfettanti
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Disinfezione della cute integra per trattamenti occasionali.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli
eccipienti. Generalmente controindicato in
gravidanza (vedere Avvertenze speciali). Non usare in bambini di età
inferiore ai 6 mesi.
PRECAUZIONI PER L'USO
L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazioni
della superficie trattata, pertanto il
medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati.
Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa,
poiché oltre a causare irritazione, ritarda
la cicatrizzazione di ferite e abrasioni. L'uso specie se prolungato
può dare origine a fenomeni di
sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e
contattare il medico che potrà adottare idonee
misure terapeutiche. Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio,
non coprire con bendaggi occlusive l’area
della cute trattata. In caso di impiego per periodi prolungati su
estese superfici corporee, su mucose o sotto
bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con
disordini tiroidei, è necessario eseguire
tests di funzionalità tiroidea.
Poiché lo iodio può alterare la funzione della tiroide, si
raccomanda di usare con precauzione in
soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45
anni o con gozzo.
In età pediatrica usare solo in casi di effettiva necessità e sotto
controllo medico.
Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una
scintigrafia con iodio marcato.
A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei
test di funzionalità tiroidea,
soprattutto nei neonati prematuri.
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili
consultare il medico.
INTERAZIONI
INFORMARE IL MEDICO O IL FARMACISTA SE SI È RECENTEMENTE ASSUNTO
QUALSIASI ALTRO MEDICINALE, ANCHE QUELLI
SENZA PRESCRIZIO
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Iodio Almus 7% / 5% soluzione cutanea alcoolica
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
100 ml contengono:
Principi attivi: Iodio 7 g
Potassio ioduro 5 g
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Soluzione cutanea. Nota anche come tintura di iodio.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
Disinfezione della cute integra per trattamenti occasionali.
4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Pennellare sulla parte da trattare.
4.3 CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli
eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6).
Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.
4.4 AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI DI IMPIEGO
Per esclusivo uso esterno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli
occhi.
L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazioni
della superficie trattata, pertanto il
medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati.
Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa,
poiché oltre a causare irritazione, ritarda
la cicatrizzazione di ferite e abrasioni.
L'uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di
sensibilizzazione. In tal caso interrompere il
trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con
bendaggi occlusive l’area della cute trattata. In
caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee,
su mucose o sotto bendaggio occlusivo,
in particolare nei bambini e nei pazienti con disordini tiroidei, è
necessario eseguire tests di funzionalità
tiroidea.
Poiché lo iodio può alterare la funzione della tiroide, si
raccomanda di usare con precauzione in
soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45
anni o con gozzo.
In età pediatrica usare solo in casi di effettiva necessità e sotto
controllo medico.
Interrompere il trattamento almeno 10 giorni 
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

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