Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Acido alendronico
FIDIA FARMACEUTICI S.P.A.
M05BA04
Acid alendronic
" 70 MG COMPRESSE " 4 COMPRESSE
N
Acido alendronico
037505017 - 70 MG COMPRESSE 4 COMPRESSE - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO ACIDO ALENDRONICO FIDIA 70 MG COMPRESSE Acido alendronico come alendronato sodico triidrato LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI PRENDERE QUESTO MEDICINALE, PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI. • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista. • Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. • È particolarmente importante comprendere le informazioni contenute nel paragrafo 3. COME PRENDERE ACIDO ALENDRONICO FIDIA, prima di prendere questo medicinale. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Che cos'è ACIDO ALENDRONICO FIDIA e a che cosa serve 2. Prima di prendere ACIDO ALENDRONICO FIDIA 3. Come prendere ACIDO ALENDRONICO FIDIA 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare ACIDO ALENDRONICO FIDIA 6. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. CHE COS'È ACIDO ALENDRONICO FIDIA E A CHE COSA SERVE COS’È ACIDO ALENDRONICO FIDIA? ACIDO ALENDRONICO FIDIA appartiene ad un gruppo di farmaci non ormonali denominati bisfosfonati. ACIDO ALENDRONICO FIDIA previene la perdita di tessuto osseo che si verifica nelle donne dopo la menopausa e favorisce la ricostruzione dell'osso. Riduce il rischio di fratture vertebrali e dell’anca. A COSA SERVE ACIDO ALENDRONICO FIDIA? Il medico ha prescritto ACIDO ALENDRONICO FIDIA per il trattamento dell’osteoporosi. ACIDO ALENDRONICO FIDIA riduce il rischio di fratture vertebrali e dell’anca. ACIDO ALENDRONICO FIDIA È UN TRATTAMENTO CHE SI DEVE PRENDERE UNA VOLTA A SETTIMANA. COS’È L’OSTEOPOROSI? L’osteoporosi è un assottigliamento e un indebolimento delle ossa. È comune nelle donne dopo la menopausa. In menopausa, le ovaie smettono di produrre gli ormoni femminili, gli e Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE ACIDO ALENDRONICO FIDIA 70 mg compresse 2 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Una compressa contiene l'equivalente di acido alendronico 70 mg, come alendronato sodico triidrato 91,37 mg. ECCIPIENTI: LATTOSIO ANIDRO Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3 FORMA FARMACEUTICA Compresse. 4 INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento dell'osteoporosi postmenopausale. ACIDO ALENDRONICO FIDIA riduce il rischio di fratture vertebrali e dell'anca. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Il dosaggio raccomandato è di una compressa da 70 mg in monosomministrazione settimanale. Non è stata stabilita la durata ottimale del trattamento con bisfosfonati per l’osteoporosi. La necessità di un trattamento continuativo deve essere rivalutata in ogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali di ACIDO ALENDRONICO FIDIA, in particolare dopo 5 o più anni d’uso. _Per ottenere un adeguato assorbimento dell'alendronato:_ ACIDO ALENDRONICO FIDIA deve essere deglutito almeno 30 minuti prima di qualsiasi alimento, bevanda o farmaco della giornata insieme solo ad acqua di rubinetto. È probabile che altre bevande (inclusa l'acqua minerale), alimenti e alcuni farmaci riducano l'assorbimento di alendronato (vedere paragrafo 4.5). _Per facilitare il rilascio a livello gastrico e ridurre il potenziale di irritazione/eventi indesiderati locali ed_ _esofagei (vedere paragrafo 4.4):_ • ACIDO ALENDRONICO FIDIA deve essere deglutito solo dopo essersi alzati dal letto per iniziare la giornata, con un bicchiere colmo d'acqua di rubinetto (non meno di 200 ml). • Il paziente deve deglutire la compressa di ACIDO ALENDRONICO FIDIA intera. Il paziente non deve masticare o sciogliere in bocca la compressa, a causa del rischio potenziale che si verifichino ulcerazioni orofaringee. • Il paziente non deve distendersi fintanto che non abbia mangiato qualcosa, il che deve avvenire almeno 30 m Leggi il documento completo