ARTIN 4% SOLUZIONE INIETTABILE CON ADRENALINA 1:100.000

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: myHealthbox

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Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
03-05-2024
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
03-05-2024

Principio attivo:

Articaina Cloridrato, Adrenalina

Commercializzato da:

OMNIA

Codice ATC:

N01BB58

INN (Nome Internazionale):

Articaine hydrochloride, Adrenaline

Dosaggio:

72 mg + 18 mcg

Forma farmaceutica:

Soluzione iniettabile

Via di somministrazione:

per uso gengivale

Confezione:

50,100

Prodotto da:

Laboratorios INIBSA

Gruppo terapeutico:

Anestetici locali, amidi (articaina in associazione)

Indicazioni terapeutiche:

Anestesia di tipo plessico, tronculare o intralegamentoso.

Stato dell'autorizzazione:

Autorizzato

Data dell'autorizzazione:

2004-11-23

Foglio illustrativo

                                FOGLIO ILLUSTRATIVO
ARTIN 4% SOLUZIONE INIETTABILE CON ADRENALINA 1:100.000
ARTIN 4% SOLUZIONE INIETTABILE CON ADRENALINA1:200.000
ARTICAINA CLORIDRATO + ADRENALINA
CATEGORIA FARMACO - TERAPEUTICA
Anestetico locale
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Anestesia di tipo plessico, tronculare o intralegamentoso.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità ai principi attivi o ad altro anestetico locale di tipo amidico ad uno qualsiasi degli
eccipienti.
Il prodotto, come tutti gli anestetici locali che contengono adrenalina non deve essere somministrato
per via endovenosa.
L’adrenalina   associata   come   vasocostrittore   agli   anestetici   locali   è   controindicata   nei   casi   di:
cardiopatia, gravi arteriopatie, ipertensione, manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo, emicrania
essenziale,   nefropatie,   ipertiroidismo,   diabete,   glaucoma   dell’angolo   della   camera   anteriore
dell’occhio, gravidanza presunta o accertata,allattamento.
Bambini di età inferiore ai 4 anni.
PRECAUZIONI PER L’USO
Prima   dell’uso  il   medico  deve   accertarsi   dello   stato   delle   condizioni   circolatorie   del   soggetto   da
trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare 2 dosi massime se
non   è   trascorso   un   intervallo   minimo   di   24   ore.   E’   necessario,   comunque,   usare   le   dosi   e   la
concentrazione più bassa che possano consentire di ottenere l’effetto desiderato. La somministrazione
per via endovenosa è strettamente controindicata, pertanto è assolutamente necessario assicurarsi che
l’ago   non   penetri   un   vaso   sanguigno;   l’iniezione   accidentale   può   essere   associata   a   convulsioni
seguite   da   depressione   del   sistema   ner
                                
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Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ARTIN 4% soluzione iniettabile con adrenalina 1:100.000
ARTIN 4% soluzione iniettabile con adrenalina 1:200.000
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
ARTIN 4% soluzione iniettabile con adrenalina 1:200.000
1 ml di soluzione contiene:
Principi attivi: 
articaina cloridrato 40 mg, adrenalina bitartrato 9,1 microgrammi (equivalenti
a 5 microgrammi di adrenalina)
Una cartuccia da 1,8 ml contiene: articaina cloridrato 72
mg + adrenalina 9 microgrammi
Eccipienti: contiene sodio metabisolfito
Per l’elenco completo degli eccipienti vedereparagrafo 6.1
ARTIN 4% soluzione iniettabile con adrenalina 1:100.000
1 ml di soluzione contiene:
Principi attivi: 
articaina   cloridrato   40   mg,   adrenalina   bitartrato   18,2   microgrammi
(equivalenti a 10 microgrammi di adrenalina)
Una cartuccia da 1,8 ml contiene: articaina cloridrato 72
mg + adrenalina 18 microgrammi
Eccipienti: contiene sodio metabisolfito
Per l’elenco completo degli eccipienti vedereparagrafo 6.1
3.
FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Anestesia di tipo plessico, tronculare o intralegamentoso.
4.2
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Per le estrazioni normali di denti dell’arcata superiore in assenza di flogosi, è sufficiente iniettare
una cartuccia (1,8 ml) per ogni dente nel fornice vestibolare, eccezionalmente, anche per evitare il
dolore dell’iniezione palatina, può
essere necessaria una seconda iniezione di 1-1,8 ml.
Nei casi in cui si debba praticare un’incisione o una sutura nel palato, è sufficiente iniettare nel
palato circa 0,1 ml per volta.
In caso di estrazioni multiple di denti adiacenti il numero delle iniezioni vestibolari può essere
ridotto.
Per le estrazioni normali di premolari dell’arcata inferiore 
                                
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