Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Bivalirudina
CIPLA EUROPE NV
B01AE06
Bivalirudin
"250 MG POLVERE PER CONCENTRATO PER SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE" 1 FLACONCINO IN VETRO DA 10 ML; "250 MG POLVERE PER C
M
Bivalirudina
043753021 - 250 MG POLVERE PER CONCENTRATO PER SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE 10 FLACONCINI IN VETRO DA 10 ML - Revocato; 043753019 - 250 MG POLVERE PER CONCENTRATO PER SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE 1 FLACONCINO IN VETRO DA 10 ML - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE BIVALIRUDINA CIPLA 250 MG POLVERE PER CONCENTRATO PER SOLUZIONE INIETTABILE O PER INFUSIONE Medicinale equivalente LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI USARE QUESTO MEDICINALE PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico. - Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico. Vedere paragrafo 4. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO 1. Che cos'è Bivalirudina Cipla 2. Cosa deve sapere prima di usare Bivalirudina Cipla 3. Come usare Bivalirudina Cipla 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Bivalirudina Cipla 6. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. CHE COS'È BIVALIRUDINA CIPLA E A COSA SERVE Bivalirudina Cipla contiene una sostanza chiamata bivalirudina che è un farmaco antitrobotico. Gli antitrombotici sono farmaci che prevengono la formazione di coaguli nel sangue (trombosi). Bivalirudina Cipla è usato per trattare pazienti: − Con dolore al torace dovuto a malattie del cuore (sindrome coronarica acuta – SCA); − Che si sottopongono ad una procedura chirurgica mirata a trattare le ostruzioni dei vasi sanguigni (angioplastica e/o intervento coronarico percutaneo – PCI). 2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI USARE BIVALIRUDINA CIPLA NON USI BIVALIRUDINA CIPLA − se è allergico alla bivalirudina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6) o alle irudine (altri medicinali che fluidificano il sangue); − se ha, o ha avuto recentemente, sanguinamenti allo stomaco, all’intestino, alla vescica o ad altri organi, per esempio, se ha notato tracce di sangue nelle feci o nelle urine (tranne se si tratta del sanguinamento del ciclo mestruale); − se ha, o ha avuto, difficoltà di coagulazione (basso numero di piastrine nel sangue); − se soffre di pressione molto alta; − se ha un’infezione del tessuto cardiaco Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Bivalirudina Cipla 250 mg polvere per concentrato per soluzione iniettabile o per infusione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni flaconcino contiene 250 mg di bivalirudina. Dopo ricostituzione, 1 ml contiene 50 mg di bivalirudina. Dopo diluizione, 1 ml contiene 5 mg di bivalirudina. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere per concentrato per soluzione iniettabile o per infusione Polvere liofilizzata di colore da bianco a biancastro. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Bivalirudina Cipla è indicato come anticoagulante in pazienti adulti sottoposti ad intervento coronarico percutaneo (PCI), inclusi i pazienti con infarto miocardico con innalzamento del tratto ST (STEMI) sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI) primario. Bivalirudina Cipla è anche indicato per il trattamento di pazienti adulti con angina instabile/infarto miocardico senza innalzamento del tratto ST (UA/NSTEMI) nel caso di intervento di urgenza ed immediato. Bivalirudina Cipla deve essere somministrato con acido acetilsalicilico e clopidogrel. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Bivalirudina Cipla deve essere somministrato da un medico esperto nella terapia intensiva coronarica o nelle procedure invasive coronariche. Posologia _Pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI), inclusi pazienti con infarto miocardico con_ _innalzamento del tratto ST (STEMI) sottoposti a PCI primario_ La dose raccomandata di bivalirudina per pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI) consiste in un bolo endovenoso di 0,75 mg/kg peso corporeo, seguito immediatamente da un’infusione endovenosa di 1,75 mg/kg peso corporeo/ora per almeno la durata dell’intervento. L’infusione di 1,75 mg/kg peso corporeo/ora può essere continuata fino a 4 ore dopo l’intervento coronarico percutaneo e a una dose ridotta di 0,25 mg/kg peso corporeo/ora per altre 4-12 ore, se clin Leggi il documento completo