Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Reserpine e diuretici, associazioni con altri farmaci
TEOFARMA S.R.L.
C02LA51
Reserpine and diuretics, associations with other drugs
"COMPRESSE RIVESTITE" 20 COMPRESSE
N
Reserpine e diuretici, associazioni con altri farmaci
021326018 - COMPRESSE RIVESTITE 20 COMPRESSE - Revocato
Revocato
BRINERDINA ® “COMPRESSE RIVESTITE” Diidroergocristina mesilato - clopamide - reserpina COMPOSIZIONE una compressa rivestita contiene: Principi attivi: diidroergocristina mesilato 0,58 mg (pari a 0,5 mg di diidroergocristina base); clopamide 5 mg; reserpina 0,1 mg. Eccipienti: Acido stearico, povidone, talco, amido di mais, lattosio, titanio biossido, olio di arachidi idrogenato, silice colloidale anidra, macrogol 6000, saccarosio, cellulosa microcristallina, alcool cetilico. FORMA FARMACEUTICA E CONFEZIONE “compresse rivestite” 20 compresse CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antipertensivo. TITOLARE A.I.C. Teofarma S.r.l. Via F.lli Cervi, 8 27010 Valle Salimbene (PV) PRODUTTORE Teofarma S.r.l. Viale Certosa, 8/A 27100 Pavia INDICAZIONI TERAPEUTICHE Ipertensione arteriosa di grado lieve. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità verso gli alcaloidi della Rauwolfia e verso i farmaci tiazidici o altri sulfamido-derivati. Ulcera peptica. Colite ulcerosa. Depressione mentale (specie con tendenze suicide). Insufficienza renale. Insufficienza epatica. In corso di trattamento con chinidinici o digitalici. Insufficienza cardiaca non compensata, insufficienza coronarica grave, stenosi delle valvole cardiache, congestione del circolo polmonare. Allattamento. Pazienti sottoposti a terapia elettroconvulsivante. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con MAO-Inibitori. PRECAUZIONI D'IMPIEGO Il trattamento dovrà essere effettuato sotto il personale controllo del medico, il quale di volta in volta stabilirà lo schema di dosaggio e di cura più idoneo per i singoli casi; tenere comunque presente che Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione _ _all'immissione in commercio (o tit Leggi il documento completo
BRINERDINA® BRINERDINA 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE BRINERDINA 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1 compressa rivestita contiene: Principio attivo: diidroergocristina mesilato 0,58 mg ......(pari a 0,5 mg di diidroergocristina base); clopamide 5 mg; reserpina 0,1 mg 3. FORMA FARMACEUTICA Compresse rivestite 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Ipertensione arteriosa di grado lieve. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE _posologia media_: trattamento iniziale: 1 compressa al giorno. In casi resistenti aumentare la posologia secondo il consiglio medico. terapia di mantenimento: 1 compressa a giorni alterni. 4.3 CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità verso gli alcaloidi della Rauwolfia e verso i farmaci tiazidici o altri sulfamido-derivati. Ulcera peptica. Colite ulcerosa. Depressione mentale (specie con tendenze suicide). Insufficienza renale. Insufficienza epatica. In corso di trattamento con chinidinici o digitalici. Insufficienza cardiaca non compensata, insufficienza coronarica grave, stenosi delle valvole cardiache, congestione del circolo polmonare. Allattamento. Pazienti sottoposti a terapia elettroconvulsivante. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con IMAO. 4.4 SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L'USO Poiché il prodotto aumenta la motilità e la secrezione gastrointestinale, usare con cautela nei pazienti con anamnesi di ulcera peptica, colite ulcerosa, calcolosi biliare. Cautela va inoltre riservata nel trattamento di soggetti con pregresse disfunzioni renali, tendenza alle allergopatie e con affezioni delle coronarie. In taluni pazienti, in corso di terapia con tiazidici, si è avuta iperuricemia o un vero e proprio attacco gottoso. Diabete latente può rendersi manifesto in corso di terapia con tiazidici. Cautela va quindi posta nel trattare soggetti diabetici o iperuricemici. L'effetto antipertensivo del farmaco può essere aumentato in pazienti simpatectomizzati. Il trattamento dovrà essere effettuato sotto il personale controllo del Leggi il documento completo