Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Calcitriolo
PFIZER ITALIA S.R.L.
A11CC04
Calcitriol
" 1 MICROGRAMMO/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO " 25 FIALE DA 1 ML; " 2 MICROGRAMMI/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO
N
Calcitriolo
036851018 - 1 MICROGRAMMO/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO 25 FIALE DA 1 ML - Revocato; 036851020 - 2 MICROGRAMMI/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO 25 FIALE DA 1 ML - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE CALCITRIOLO HOSPIRA 1 MICROGRAMMO/ML SOLUZIONE INIETTABILE Calcitriolo MEDICINALE EQUIVALENTE LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI PRENDERE QUESTO MEDICINALE PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. - Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. - Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Che cos’è Calcitriolo Hospira e a cosa serve 2. Cosa deve sapere prima di prendere Calcitriolo Hospira 3. Come prendere Calcitriolo Hospira 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Calcitriolo Hospira 6. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. CHE COS’È CALCITRIOLO HOSPIRA E A COSA SERVE Calcitriolo Hospira contiene come principio attivo il calcitriolo ed appartiene alla classe della vitamina D e simili. Calcitriolo Hospira è utilizzato per il trattamento delle seguenti patologie: - Ipocalcemia (bassa concentrazione di calcio nel sangue). - Iperparatiroidismo (aumento di produzione di ormone paratiroideo da parte delle paratiroidi) secondario nei pazienti sottoposti a dialisi (terapia sostitutiva della funzionalità renale) per insufficienza renale cronica (malfunzionamento dei reni di lunga durata). 2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI PRENDERE CALCITRIOLO HOSPIRA NON PRENDA CALCITRIOLO HOSPIRA - Se è allergico al principio attivo, a farmaci appartenenti alla stessa classe (metaboliti della vitamina D) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6). - Se ha una malattia associata ad alti livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia). - Se ha un’evidente intos Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE CALCITRIOLO HOSPIRA 1 microgrammo/ml Soluzione iniettabile per uso endovenoso 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Calcitriolo HOSPIRA 1 microgrammo/ml soluzione iniettabile per uso endovenoso Una fiala contiene: Principio attivo: Calcitriolo 1 microgrammo (mcg) Eccipienti con effetti noti: sodio Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione iniettabile per uso endovenoso. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento della ipocalcemia e/o nell’iperparatiroidismo secondario nei pazienti sottoposti a dialisi per insufficienza renale cronica. 4.2. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE La dose ottimale di Calcitriolo deve essere attentamente determinata in ciascun paziente. L’efficacia di una terapia a base di calcitriolo si basa sul presupposto che ciascun paziente riceva un appropriato ed adeguato apporto giornaliero di calcio. La dose iniziale di Calcitriolo consigliata, in relazione alla gravità dell’ipocalcemia e/o dell’iperparatiroididmo secondario, va da 1,0 mcg (0,02 mcg/kg) a 2,0 mcg somministrati 3 volte la settimana a giorni alterni. Sono state tuttavia impiegate dosi iniziali che vanno da 0,5 mcg fino a 4,0 mcg 3 volte la settimana. Calcitriolo Hospira è usato solo per iniezione intravenosa. Il Calcitriolo HOSPIRA è di norma somministrato in bolo per via endovenosa alla fine del trattamento di emodialisi. Se non viene riscontrata una risposta soddisfacente nei parametri biochimici e nelle manifestazioni cliniche dello stato della malattia, il dosaggio può essere aumentato; l’incremento della dose può variare da 0,5 mcg a 1 mcg ad intervalli di 2-4 settimane. Sono stati impiegati incrementi di dosaggio da 0,25 mcg a 2 mcg per volta e sono state raggiunte dosi massime fino a 8 mcg 3 volte la settimana. Durante questo periodo di titolazione, i livelli sierici di calcio e fosforo vanno controllati almeno 2 volte la settimana; nel caso si manifes Leggi il documento completo