Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Acido acetilsalicilico
SANOFI S.R.L.
B01AC06
Acetylsalicylic acid
"100 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE"30 BUSTINE; "160 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE"30 BUSTINE; "300 MG POLVERE PER SOLUZIONE OR
N
Acido acetilsalicilico
028717041 - 75 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE 30 BUSTINE - Autorizzato; 028717039 - 100 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE30 BUSTINE - Autorizzato; 028717027 - 300 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE30 BUSTINE - Autorizzato; 028717015 - 160 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE30 BUSTINE - Autorizzato
Autorizzato
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CARDIRENE 75 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE CARDIRENE 100 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE CARDIRENE 160 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE CARDIRENE 300 MG POLVERE PER SOLUZIONE ORALE acetilsalicilato di D,L-lisina LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI PRENDERE QUESTO MEDICINALE PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, o al farmacista. - Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. - Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Che cos’è Cardirene e a cosa serve 2. Cosa deve sapere prima di prendere Cardirene 3. Come prendere Cardirene 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Cardirene 6. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. CHE COS’È CARDIRENE E A COSA SERVE Cardirene contiene il principio attivo acetilsalicilato di D,L-lisina (analogo a acido acetilsalicilico o acetilsalicilati) e appartiene alla categoria di medicinali chiamati " Antitrombotici, Antiaggreganti piastrinici". Cardirene agisce impendendo la formazione di coaguli di sangue (trombi), bloccando l'aggregazione di alcune cellule del sangue dette "piastrine". CARDIRENE È INDICATO PER: 1. la prevenzione dei problemi causati dalla formazione di coaguli di sangue e dall’irrigidimento delle arterie (eventi atero-trombotici maggiori): • dopo infarto al cuore (miocardico), • dopo lesioni ai vasi del cervello (ictus cerebrale) o disturbi temporanei di circolazione sanguigna (attacchi ischemici transitori - TIA), • nelle persone che soffrono di dolore al petto a riposo (angina pectoris instabile), • nelle persone che soffrono di dolore al petto sotto sforzo (angina pectoris sta Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE CARDIRENE 75 mg Polvere per Soluzione Orale CARDIRENE 100 mg Polvere per Soluzione Orale CARDIRENE 160 mg Polvere per Soluzione Orale CARDIRENE 300 mg Polvere per Soluzione Orale 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA CARDIRENE 75 MG Una bustina contiene 135 mg di acetilsalicilato di D,L-lisina (corrispondenti a 75 mg di acido acetilsalicilico). CARDIRENE 100 MG Una bustina contiene 180 mg di acetilsalicilato di D,L-lisina (corrispondenti a 100 mg di acido acetilsalicilico). CARDIRENE 160 MG Una bustina contiene 288 mg di acetilsalicilato di D,L-lisina (corrispondenti a 160 mg di acido acetilsalicilico). CARDIRENE 300 MG Una bustina contiene 540 mg di acetilsalicilato di D,L-lisina (corrispondenti a 300 mg di acido acetilsalicilico). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Polvere per soluzione orale. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE _PER TUTTI I DOSAGGI ( 75 MG – 100 MG - 160 MG – 300 MG)_ 1. Prevenzione degli eventi atero-trombotici maggiori: • Dopo infarto miocardico • Dopo ictus cerebrale o attacchi ischemici transitori (TIA) • In pazienti con angina pectoris instabile • In pazienti con angina pectoris stabile cronica. 2. Prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici e nell’angioplastica coronarica percutanea transluminale (PTCA). Prevenzione degli eventi cardiovascolari nei pazienti con malattia ateromasica conclamata, nella sindrome di Kawasaki, nei pazienti in emodialisi e nella prevenzione della trombosi durante circolazione extracorporea. 1/15 Documento reso disponibile da AIFA il 08/04/2022 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione _ _all'immissione in comme Leggi il documento completo