Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Carteololo
LABORATOIRES THEA
S01ED05
Ipc
"1%COLLIRIO, SOLUZIONE" 1 FLACONE PE DA 10 ML; "1%COLLIRIO, SOLUZIONE" 1 FLACONE PE DA 5 ML; "2%COLLIRIO, SOLUZIONE" 1 FLACONE P
M
Carteololo
037506021 - 1%COLLIRIO, SOLUZIONE 1 FLACONE PE DA 10 ML - Autorizzato; 037506019 - 1%COLLIRIO, SOLUZIONE 1 FLACONE PE DA 5 ML - Autorizzato; 037506033 - 2%COLLIRIO, SOLUZIONE 1 FLACONE PE DA 5 ML - Autorizzato; 037506045 - 2%COLLIRIO, SOLUZIONE 1 FLACONE PE DA 10 ML - Autorizzato
Autorizzato
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE CARTEABAK 1% E 2%, COLLIRIO, SOLUZIONE Carteololo cloridrato LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI USARE QUESTO MEDICINALE. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista. - Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale potrebbe esssere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi. - Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO : 1. Che cosa è CARTEABAK e a che cosa serve 2. Prima di usare CARTEABAK 3. Come usare CARTEABAK 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare CARTEABAK 6. Altre informazioni 1. CHE COSA È CARTEABAK E A COSA SERVE Questo medicinale è un beta-bloccante somministrato per via oculare. È usato per il trattamento di alcuni tipi di malattie oculari riguardanti l’ipertensione oculare (glaucoma ed ipertensione oculare). 1) PRIMA DI USARE CARTEABAK NON USI CARTEABAK COLLIRIO, SOLUZIONE - _SE È ALLERGICO_ (ipersensibile) al carteololo cloridrato, ai beta-bloccanti o ad uno qualsiasi degli eccipienti . - _SE SI HANNO O SI SONO AVUTI IN PASSATO PROBLEMI RESPIRATORI COME ASMA, BRONCHITE CRONICA OSTRUTTIVA_ _GRAVE (GRAVE MALATTIA POLMONARE CHE PUÒ PROVOCARE MANCANZA DI RESPIRO, DIFFICOLTÀ A RESPIRARE E/O_ _TOSSE DI LUNGA DATA)._ - se ha un battito cardiaco lento, insufficienza cardiaca o disturbi del ritmo cardiaco (battiti cardiaci irregolari). - _IN CASO DI _ feocromocitoma non trattato (eccessiva produzione di un ormone che causa grave ipertensione arteriosa). - in caso di terapia con floctafenina (medicinale usato per trattare il dolore). - in caso di terapia con sultopride (medicinale usato per lo più per la terapia psichiatrica). FACCIA PARTICOLARE ATTENZIONE CON CARTEABAK - _NON IN Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1 Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione _ _all'immissione in commercio (o titolare AIC)._ 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE CARTEABAK® 1% Collirio, soluzione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Carteololo cloridrato..........................................................................................1 g per 100 ml Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Collirio, soluzione Liquido incolore, trasparente 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE • ipertensione oculare • glaucoma cronico ad angolo aperto 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Uso oftalmico Posologia: 1 goccia, due volte al giorno Si consiglia di iniziare la terapia somministrando, nell’occhio affetto, una goccia del collirio alla più bassa concentrazione, CARTEABAK 1% due volte al giorno. Nel caso in cui la risposta terapeutica fosse insufficiente, è consigliabile ricorrere al CARTEABAK 2%. La risposta al collirio a base di carteololo, potrebbe impiegare diverse settimane per stabilizzarsi, quindi la pressione intraoculare dovrebbe correggersi approssimativamente dopo quattro settimane dall’inizio del trattamento, e il monitoraggio dovrebbe continuare per tutta la durata del trattamento. Una volta che la pressione intraoculare venga mantenuta a valori soddisfacenti, in alcuni pazienti si può ricorrere a una terapia con un’unica dose giornaliera. Se l’oftalmologo lo ritiene necessario, il collirio a base di carteololo può essere associato a uno o più farmaci anti-glaucomatosi (per somministrazione locale e/o sistemica). Tuttavia, la somministrazione combinata di due colliri beta-bloccanti, non è Leggi il documento completo