CEFAM

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Foglio illustrativo Foglio illustrativo (PIL)
07-07-2023
Scheda tecnica Scheda tecnica (SPC)
07-07-2023

Principio attivo:

Cefamandolo

Commercializzato da:

MAGIS FARMACEUTICI SRL

Codice ATC:

J01DC03

INN (Nome Internazionale):

Cefamandole

Confezione:

" 1G/3 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE " 1 FLACONCINO POLVERE + 1 FIALA SOLVENTE 3 ML; "2

Classe:

N

Area terapeutica:

Cefamandolo

Dettagli prodotto:

024294023 - IM 3 FL 1 G+3 F SOLV - Revocato; 024294035 - IM 1 FL 0,5 G + 1 F SOLV - Revocato; 024294011 - 1G/3 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE 1 FLACONCINO POLVERE + 1 FIALA SOLVENTE 3 ML - Revocato; 024294047 - 2000IM IV 1 FLACONE + 1 FIALA - Revocato; 024294050 - 2000IM IV 3 FLACONI+3 F 5 ML - Revocato

Stato dell'autorizzazione:

Revocato

Foglio illustrativo

                                .1.
Foglio illustrativo
CEFAM 1 G/3 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO
INTRAMUSCOLARE
CEFAMANDOLO NAFATO
COMPOSIZIONE
Ogni flaconcino da g 1 contiene:
PRINCIPIO ATTIVO
: Cefamandolo nafato sale sodico g 1,1 (pari a cefamandolo g 1)
ECCIPIENTI:
Carbonato di sodio.
OGNI FIALA SOLVENTE DA 3 ML CONTIENE:
Lidocaina cloridrato , Acqua per preparazioni iniettabili
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso
intramuscolare
1 Flaconcino polvere + 1 Fiala solvente 3 ml
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Il Cefamandolo è un antibiotico a largo spettro, per somministrazione
parenterale.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
MAGIS FARMACEUTICI Srl - Via Gian Battista Cacciamali, 34- 25125
BRESCIA
PRODUTTORE E CONTROLLORE FINALE
MITIM S.r.l. - Via Cacciamali 34-36-38 - 25125 Brescia.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata
o presunta origine da gram-
negativi "difficili" o da flora mista con presenza di gram-negativi
resistenti ai più comuni
antibiotici.
In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni,
in pazienti defedati e/o
immunodepressi.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità accertata alle cefalosporine.
PRECAUZIONI PER L’USO
Il prodotto deve essere usato con prudenza nei pazienti allergici alla
penicillina.
Da alcuni referti risulta una parziale allergia crociata tra
penicillina e cefalosporina e sono stati
riferiti alcuni casi con reazioni gravi di ipersensibilità nei
confronti di entrambe le sostanze.
Ai soggetti allergici, in particolare ai soggetti allergici ai
farmaci, devono essere somministrati con
prudenza gli antibiotici.
Il prodotto va usato con cautela, specie alle dosi massime, in
soggetti con ridotta funzionalità
renale. Vedere specifico schema posologico in "Dose, modo e frequenza
di somministrazione".
.1.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
_Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente
i diritti di propr
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Scheda tecnica

                                .1.
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
CEFAM 1 g/3 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso
intramuscolare
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Un flaconcino da g 1 contiene:
Principio attivo
Cefamandolo nafato sale sodico
g 1,1
(pari a Cefamandolo g 1)
Per gli eccipienti, vedere 6.1
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere e solvente per soluzione iniettabile.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata
o presunta origine
da gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di
gram-negativi resistenti ai
più comuni antibiotici.
In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni,
in pazienti defedati
e/o immunodepressi.
4.2.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Adulti: il dosaggio è di 0,5 - 2 g ogni quattro-otto ore, a seconda
del tipo e della
gravità della infezione. Nelle infezioni potenzialmente letali la
dose può essere
aumentata fino a 12 g al dì.
Lattanti: (di oltre due mesi) e bambini: nella maggior parte delle
infezioni si è
dimostrata efficace la dose di 50-100 mg/Kg al dì in dosi uguali
ripartite ogni quattro-
otto ore. Nelle infezioni gravi questa dose può essere aumentata fino
ad un massimo di
150 mg/Kg al dì (non può comunque essere superata la dose massima
riportata per gli
adulti).
Funzionalità renale ridotta: nella funzionalità renale ridotta dopo
le dosi iniziali di 1-2
g, a seconda della gravità dell'infezione, la dose di mantenimento
deve essere
diminuita, secondo la seguente tabella:
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
_Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente
i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati
relativi all’AIC dei _
_medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta
responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del
titolare dell'autorizzazione _
_all'immissione in commercio (o titolare AIC)._
.2.
DOSI DI MANTENIMENTO IN C
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Cerca alert relativi a questo prodotto

Visualizza cronologia documenti