CUROFEN

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: Ministero della Salute

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Scarica Foglio illustrativo (PIL)
05-04-2024
Scarica Scheda tecnica (SPC)
03-08-2017

Principio attivo:

FEBENDAZOLO

Commercializzato da:

UNIVET LTD

Codice ATC:

QP52AC13

INN (Nome Internazionale):

FEBENDAZOLO

Composizione:

FEBENDAZOLO - 50 MILLIGRAMMO/GRAMMO, FEBENDAZOLO - 50 MG/G

Confezione:

Sacco in LDPE laminato da 1kg di polvere, 5 sacchetti in LDPE laminato da 200g di polvere -NON IN COMMERCIO, busta in LDPE da 1

Tipo di ricetta:

Ricetta in triplice copia non ripetibile

Area terapeutica:

FENBENDAZOLE

Dettagli prodotto:

SUINI - SUINI - CARNE - 6 giorni - USO ORALE

Data dell'autorizzazione:

2021-09-16

Foglio illustrativo

                                CUROFEN
STESSA EFFICACIA IN
SUINI DA INGRASSO
E SCROFE
50 mg/g. Polvere orale per suini
Fenbendazolo
POLVERE ORALE
HYOSTRONGYLUS
RUBIDUS
Verme rosso dello stomaco
METASTRONGYLUS
APRI
Verme dei polmoni
TRISURIS
SUIS
Verme a frusta
OESOPHAGOSTOMUM
SPP.
Verme nodulare
ASCARIS
SUUM
Grosso verme
tondo
Le larve producono dei noduli
nella mucosa dello stomaco, in cui
danneggiano il tessuto ghiandolare
Parassita polmonare
che colpisce il suino
Causa una diarrea
che può essere
mucosa o ematica
Imágenes cedidas por:
Departamento de Parasitología UNRC
Si caratterizza per la
formazione di noduli nel
cieco e nella parte iniziale
del colon
Parassita intestinale le
cui larve migranti sono
causa di importanti lesioni
epatiche e polmonari
Curofen 50 mg/g polvere orale per suini. Composizione Fenbendazolo 50
mg. Specie di destinazione. Suini Indicazioni per l’utilizzazione,
specificando le specie di destinazione Per il trattamento delle forme
immature e mature (L4) sensibili ai benzimidazolici dei
seguenti nematodi del tratto gastrointestinale e del tratto
respiratorio dei suini: _Hyostrongylus rubidus_ (verme rosso dello
stomaco); _Oesophagostomum spp._ (verme nodulare); _Ascaris suum_
(grosso verme tondo); _Trichuris suis_ (verme a frusta);_
Metastrongylus apri _(verme dei polmoni).
Controindicazioni Non usare in caso di ipersensibilità nota al
principio attivo, ad altri benzimidazolici o ad uno degli eccipienti.
Avvertenze speciali per ciascuna specie di destinazione Uso troppo
frequente e ripetuto. Sottodosaggio. Precauzioni speciali per
l’impiego
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali: Nessuna.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che
somministra il medicinale veterinario agli animali: Non si possono
escludere effetti embriotossici. Le donne in gravidanza devono
adottare speciali precauzioni
quando utilizzano il medicinale veterinario. Questo prodotto può
causare reazioni da ipersensibilità (allergia). Le persone con nota
ipersensibilità al fenbendazolo devono evitare contatti c
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Scheda tecnica

                                1
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
2
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Curofen 50 mg/g polvere orale per suini
CUROFEN 50 MG/G ORAL POWDER FOR PIGS (IE, CY, DK, EL, ES, FR, HU, IT,
NL, PL, PT, RO, UK)
Fendoral 50 mg/g polvere orale per suini (BE)
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni grammo contiene:
PRINCIPIO ATTIVO:
Fenbendazolo
50 mg
ECCIPIENTI:
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere orale.
Polvere bianca.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini.
4.2
INDICAZIONI PER L’UTILIZZAZIONE, SPECIFICANDO LE SPECIE DI
DESTINAZIONE
Per il trattamento delle forme immature e mature (L
4
) sensibili ai benzimidazolici dei seguenti nematodi del tratto
gastrointestinale e del tratto respiratorio dei suini:
_Hyostrongylus rubidus _(verme rosso dello stomaco)
_Oesophagostomum _spp._ _(verme nodulare)
_Ascaris suum _(grosso verme tondo)
_Trichuris suis _(verme a frusta)
_Metastrongylus apri_
4.3
CONTROINDICAZIONI
Non usare in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno
degli eccipienti.
4.4
AVVERTENZE SPECIALI PER CIASCUNA SPECIE DI DESTINAZIONE
Fare attenzione ad evitare le seguenti pratiche che aumentano il
rischio di sviluppo di resistenza e potrebbero rendere
la terapia inefficace:

uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe,
per prolungati periodi di tempo;

sottodosaggio, dovuto ad una sottostima del peso corporeo, errata
somministrazione del prodotto oppure un
difetto di calibrazione del dosatore (se presente).
I casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici devono essere
ulteriormente esaminati mediante test appropriati
(per es., test di riduzione del conteggio delle uova nelle feci). Nel
caso in cui i risultati del(i) test indichino con
evidenza la presenza di resistenza ad un particolare antielmintico, si
deve impiegare un antielmintico appartenente ad
un’altra classe farmacologica e con un diverso meccanismo
d’azione.
4.5
PRECAUZIONI SPECIALI PER L’IMPIEGO

                                
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