Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
FOSLEVODOPA E INIBITORE DELLA DECARBOSSILASI
ABBVIE S.R.L.
N04BA07
FOSLEVODOPA E INIBITORE DELLA DECARBOSSILASI
"20MG/ML + 5MG/ML GEL INTESTINALE" 7 CASSETTE IN PLASTICA CONTENENTI OGNUNA 1 SACCA IN PVC DA 100 ML
M
FOSLEVODOPA E INIBITORE DELLA DECARBOSSILASI
036885010 - 20MG/ML + 5MG/ML GEL INTESTINALE 7 CASSETTE IN PLASTICA CONTENENTI OGNUNA 1 SACCA IN PVC DA 100 ML - Autorizzato; 036885034 - 240 MG/ML + 12 MG/ML SOLUZIONE PER INFUSIONE 7 FLACONCINI IN VETRO DA 10 ML - Autorizzato
Autorizzato
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE DUODOPA 20 MG/ML + 5 MG/ML GEL INTESTINALE levodopa/carbidopa monoidrato LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI USARE QUESTO MEDICINALE PERCHÉ CONTIENE IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI. • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. • Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Che cos’è Duodopa e a cosa serve 2. Cosa deve sapere prima di usare Duodopa 3. Come usare Duodopa 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare Duodopa 6. Contenuto della confezione e altre informazioni 1. CHE COS’È DUODOPA E A COSA SERVE Duodopa appartiene ad un gruppo di medicinali per la malattia di Parkinson. Duodopa è un gel che, passando attraverso un sondino mediante una pompa, arriva nell’intestino (intestino tenue). Nel gel ci sono due principi attivi: • Levodopa. • Carbidopa. COME AGISCE DUODOPA • Nell’organismo, la levodopa è trasformata in una sostanza chiamata “dopamina”. Questa si aggiunge alla dopamina già presente nel cervello e nel midollo spinale. La dopamina aiuta il trasferimento dei segnali tra le cellule nervose. • Una quantità troppo bassa di dopamina causa i sintomi della malattia di Parkinson, tipo il tremore, la sensazione di rigidità, il movimento lento e i problemi di mantenimento dell’equilibrio. • Il trattamento con levodopa aumenta la quantità di dopamina nell’organismo. Ciò significa che riduce questi sintomi. • La carbidopa aumenta l’effetto della levodopa. Inoltre, riduce gli effetti indesiderati della levodopa. 2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI USARE DUODOPA NON US Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Duodopa 20 mg/ml + 5 mg/ml gel intestinale 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1 ml contiene 20 mg di levodopa e 5 mg di carbidopa monoidrato. 100 ml contengono 2000 mg di levodopa e 500 mg di carbidopa monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Gel intestinale Gel di colore da biancastro a leggermente giallo. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento della malattia di Parkinson in stadio avanzato rispondente a levodopa, con gravi fluttuazioni motorie e ipercinesia o discinesia, quando le combinazioni disponibili di medicinali antiparkinsoniani non hanno dato risultati soddisfacenti. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Duodopa è un gel per somministrazione intestinale continua. Per la terapia a lungo termine, il gel deve essere somministrato con una pompa portatile direttamente nel duodeno o nel primo tratto del digiuno tramite un sondino permanente attraverso gastrostomia endoscopica percutanea, con una sonda transaddominale esterna e un sondino intestinale interno. In alternativa, può essere considerata la possibilità di una gastrodigiunostomia radiologica, se, per un qualunque motivo, la gastrostomia endoscopica percutanea non è adatta. La creazione della porta transaddominale e l’aggiustamento posologico devono essere effettuati in collaborazione con una clinica neurologica. Per verificare se il paziente risponde positivamente a questo metodo di trattamento, deve essere preso in considerazione un sondino nasoduodenale/nasodigiunale provvisorio prima di una gastrostomia endoscopica percutanea permanente con una sonda digiunale (PEG-J) . Nei casi in cui il medico ritenga che questo accertamento non sia necessario, la fase del test nasodigiunale può essere evitata ed il trattamento può essere iniziato direttamente con il posizionamento della PEG-J. Documento reso disponibile da AIFA il 07/04/2022 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni ev Leggi il documento completo