Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Levocarnitina
CRINOS S.P.A.
A16AA01
Levocarnitine
"1 G/10 ML SOLUZIONE ORALE" 10 CONTENITORI MONODOSE DA 10 ML; 10 FLACONCINI ORALI 1 G
N
Levocarnitina
026682029 - 1 G/10 ML SOLUZIONE ORALE 10 CONTENITORI MONODOSE DA 10 ML - Revocato; 026682017 - 10 FLACONCINI ORALI 1 G - Revocato
Revocato
EUCARNIL 1g/10ml soluzione orale L-CARNITINA Medicinale equivalente La carnitina è un costituente naturale delle cellule nelle quali svolge un ruolo fondamentale nella utilizzazione dei substrati lipidici. La carnitina è, infatti, l’unico”carrier” utilizzabile degli acidi grassi a lunga catena per attraversare la membrana interna mitocondriale ed essere avviati verso la ß – ossidazione. I maggiori serbatoi naturali di carnitina sono i muscoli scheletrici ed il miocardio: quest’ultimo, sebbene sia capace di utilizzare vari substrati a fini energetici, si serve preferibilmente degli acidi grassi. Pertanto la carnitina svolge un ruolo essenziale nel metabolismo cardiaco poiché l’ossidazione degli acidi grassi è strettamente dipendente dalla presenza di quantità adeguata della sostanza. Studi sperimentali hanno dimostrato che in varie condizioni patologiche è presente un abbassamento dei livelli tissutali miocardici di carnitina. In clinica la carnitina si è dimostrata in particolare efficace nel migliorare, in caso di cardiopatia ischemica, la funzionalità ed il metabolismo del miocardio. E’ stato inoltre notato che pazienti uremici, sottoposti a emodialisi periodica, presentano bassi livelli muscolari di carnitina unitamente ad una forte perdita di tale sostanza col liquido di dialisi. La somministrazione di carnitina in questi pazienti si rende, pertanto, opportuna per il ristabilimento di livelli normali della sostanza. Determinante si è dimostrato l’impiego terapeutico della carnitina in miopatie da carenza della sostanza. COMPOSIZIONE Ogni flaconcino contiene: PRINCIPIO ATTIVO L-Carnitina sale interno g 1,000 ECCIPIENTI: Sorbitolo soluzione; Saccarina sodica; Aroma amarena; Metile p-idrossibenzoato; Propile p-idrossibenzoato; Acido citrico; Acqua depurata. PRODUTTORE Officina Farmaceutica FARMIGEA S.p.A. - Via G. B. Oliva, 8 - Ospedaletto (Pisa). TITOLARE AIC: CRINOS S.p.A., Via Pavia, 6 – 20136 Milano CONCESSIONARIO DI VENDITA S.F. Group S.r.l., Via Beniamino Segre 59, 00134 Roma IN Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA' “EUCARNIL 1 g soluzione orale” 10 contenitori monodose 10 ml. 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA PRINCIPIO ATTIVO: Ogni fialoidi per uso orale contiene: L - carnitina sale interno g 1. 3. FORMA FARMACEUTICA Fialoidi monodose per uso orale. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Deficenze primarie e secondarie di carnitina. 4.2. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE La dose giornaliera orale è in funzione dell’età e del peso; da 0 a 2 anni sono consigliati 150 mg per Kg di peso corporeo, da 2 a 6 anni 100 mg per Kg, da 6 a 12 anni 75 mg per Kg, oltre i 12 anni e negli adulti 2-4 g secondo la gravità della patologia ed il giudizio del medico. 4.3. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al farmaco. 4.4. SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L'USO La somministrazione di L-carnitina in pazienti diabetici in trattamento insulinico o con ipoglicemizzanti orali, migliorando l’utilizzazione del glucosio, potrebbe determinare fenomeni di ipoglicemia. Pertanto in questi soggetti la glicemia deve essere tenuta sotto frequente controllo per poter tempestivamente provvedere all’aggiustamento della terapia ipoglicemizzante. Essendo la L-carnitina un prodotto fisiologico non presenta alcun rischio di assuefazione nè di dipendenza. Tenere fuori della portata dei bambini. 4.5. INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI E ALTRE FORME DI INTERAZIONE Non si conoscono interazioni tra L-carnitina ed altri farmaci. 4.6. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Il prodotto può essere usato sia in gravidanza che durante l’allattamento. 4.7. EFFETTI SULLA CAPACITÀ DI GUIDARE E DI USARE MACCHINARI La L-carnitina non provoca alcun effetto negativo sulla capacità di guidare nè sull'uso di macchine. 4.8. EFFETTI INDESIDERATI Sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti, con o senza precedenti di attività convulsiva, che avevano ricevuto “Levocarnitina” per via orale od endovenosa. Riportati lievi disturbi gastrointestinali e, in pazienti Leggi il documento completo