Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Ibuprofene
AESCULAPIUS FARMACEUTICI SRL
G02CC01
Ibuprofen
"0,1 G SOLUZIONE VAGINALE" 3 FLACONI IN PE DA 100 ML; "0,1% SOLUZIONE VAGINALE"5 FLACONI 100 ML; 10 BUSTE USO GINECOLOGICO
N
Ibuprofene
029135023 - 0,1% SOLUZIONE VAGINALE5 FLACONI 100 ML - Autorizzato; 029135011 - 10 BUSTE USO GINECOLOGICO - Autorizzato; 029135035 - 0,1 G SOLUZIONE VAGINALE 3 FLACONI IN PE DA 100 ML - Autorizzato
Autorizzato
GINENORM 0,1% SOLUZIONE VAGINALE GINENORM 1 G POLVERE PER SOLUZIONE VAGINALE IBUPROFEN ISOBUTANOLAMMONIO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antiinfiammatorio non steroideo per somministrazione vaginale. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Vulvovaginiti e cervicovaginiti di qualunque origine e natura. Trattamento pre e post-operatorio in chirurgia ginecologica. Usare la soluzione pronta o le bustine in rapporto all'intensità della flogosi s.p.m. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'uso del prodotto non è previsto in età pediatrica, salvo a giudizio del medico nei casi di assoluta necessità. Controindicato in gravidanza e allattamento (vedere Precauzioni per l’uso). PRECAUZIONI PER L’USO Il preparato non deve essere usato nelle vulvovaginiti gravi specifiche o aspecifiche. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica. Non sono stati effettuati studi di interazione. AVVERTENZE SPECIALI L'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di ipersensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens- Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l’uso dei FANS (vedi Effetti indesiderati). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Ginenorm deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Gravidanza e allattamento Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale. Controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Il medicinale contiene tra g Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1.- DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE GINENORM 0,1% SOLUZIONE VAGINALE GINENORM 1 g POLVERE PER SOLUZIONE VAGINALE 2.- COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 0,1% SOLUZIONE VAGINALE 100 ml contengono: - Ibuprofen isobutanolammonio g 0,1 pari a Ibuprofen g 0,0698 1 G POLVERE PER SOLUZIONE VAGINALE Una busta da 1 g contiene: - Ibuprofen isobutanolammonio g 1 pari a Ibuprofen g 0,698 Eccipienti: 2-fenossietanolo-p-idrossibenzoati di metile-etile-propile-butile, propilenglicole. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 3.- FORMA FARMACEUTICA 0,1% Soluzione vaginale - 5 Flaconi da ml 100 1 g Polvere per soluzione vaginale - 10 bustine 4.- INFORMAZIONI CLINICHE 4.1.- INDICAZIONI TERAPEUTICHE Vulvovaginiti e cervicovaginiti di qualunque origine e natura. Trattamento pre e post-operatorio in chirurgia ginecologica. Usare la soluzione pronta o le bustine in rapporto all'intensità della flogosi s.p.m. 4.2.- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE 1 o 2 irrigazioni vaginali al giorno, secondo il parere medico utilizzando, o il flacone contenente la sostanza pronta per l'uso o sciogliendo il contenuto di 1-2 bustine in 1 litro di acqua per ogni irrigazione vaginale. 4.3.- CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'uso del prodotto non è previsto in età pediatrica, salvo a giudizio del medico nei casi di assoluta necessità. Controindicato in gravidanza e allattamento (vedere Gravidanza e allattamento). 4.4.- AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI DI IMPIEGO Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens- Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l’uso dei FANS (vedi 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. Ginenorm deve essere interrotto alla prima comparsa Leggi il documento completo