Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: Ministero della Salute
ISOFLURANO
BOEHRINGER INGELHEIM ANIMAL HEALTH ITALIA S.p.A
QN01AB06
ISOFLURANE
ISOFLURANO - 100 ml
FLACONE DA 250 ML-VIETATA VENDITA AL PUBBLICO, FLACONE DA 100 ML-VIETATA VENDITA AL PUBBLICO, FLACONE DA 100 ML, FLACONE DA 250
Ricetta in triplice copia non ripetibile
ISOFLURANE
GATTI - GATTI - USO INALATORIO; CANI - CANI - USO INALATORIO; uso e detenzione esclusivamente del medico veterinario-vietata la vendita ai proprietari di animali
2003-06-10
ISOFLURANE-VET ( _Isoflurano) _ 100% LIQUIDO PER INALAZIONE PER CANI E GATTI SOLO PER USO VETERINARIO 1. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI FABBRICAZIONE, SE DIVERSI Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio: MERIAL Italia S.p.A., Via Vittor Pisani, 16 – Milano Titolare dell’autorizzazione alla produzione responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione: Piramal Healthcare UK Limited – Morpeth, Northumberland (UK) oppure Merial – 4 Chemin du Calquet – 31300 Tolosa (Francia) 2. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO ISOFLURANE-Vet ( _Isoflurano_ ) 100% liquido per inalazione per cani e gatti 3. INDICAZIONE DEL PRINCIPIO ATTIVO E DEGLI ALTRI INGREDIENTI PRINCIPIO ATTIVO: Isoflurano 100% 4. INDICAZIONI Induzione e mantenimento dell’anestesia generale in cani e gatti. L’isoflurano induce anestesia in tempi molto brevi, cui fa seguito un veloce risveglio. La MAC (Minima Concentrazione Alveolare), unità di misura standard per valutare l’attività degli anestetici inalatori, è pari a 1,28% nei cani e 1,68% nei gatti. 5. CONTROINDICAZIONI Non utilizzare in animali con ipersensibilità accertata nei confronti dell’isoflurano o di altri anestetici attivi per via inalatoria. Non usare in animali con predisposizione genetica conosciuta o sospetta all’ipertermia maligna. 6. REAZIONI AVVERSE L’isoflurano sembra sia in grado di sensibilizzare il miocardio del cane agli effetti disritmici esercitati dalle catecolamine circolanti in misura minore di quanto si riscontra con altri anestetici alogenati. Possono comparire occasionalmente riflusso gastroesofageo ed acidosi respiratoria e, più raramente, ipertermia maligna. 2 Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo foglietto illustrativo, si prega di informarne il veterinario. 7. SPECIE DI DESTINAZIONE Cani e gatti. 8. POSOLOGIA, VIA E MODALITÀ DI S Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO ISOFLURANE-Vet 1000 mg/g liquido per inalazione per cani e gatti 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA PRINCIPIO ATTIVO: Isoflurano 1000 mg/g 3. FORMA FARMACEUTICA Liquido per inalazione, incolore, trasparente e limpido (da somministrare per inalazione, mediante idonei vaporizzatori). 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 SPECIE DI DESTINAZIONE Cani e gatti. 4.2 INDICAZIONI PER L’UTILIZZAZIONE, SPECIFICANDO LA SPECIE DI DESTINAZIONE Induzione e mantenimento dell’anestesia generale in cani e gatti. _ _ 4.3 CONTROINDICAZIONI Non utilizzare in animali con ipersensibilità accertata nei confronti dell’isoflurano o di altri anestetici attivi per via inalatoria. Non usare in animali con predisposizione genetica conosciuta o sospetta all’ipertermia maligna. 4.4 AVVERTENZE SPECIALI PER CIASCUNA SPECIE DI DESTINAZIONE Avvertenze: la somministrazione e detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. 4.5 PRECAUZIONI SPECIALI PER L’IMPIEGO PRECAUZIONI SPECIALI PER L’IMPIEGO NEGLI ANIMALI L’isoflurano provoca una depressione dose-dipendente della funzione respiratoria e, aumentando la profondità dell’anestesia, diminuiscono sia il volume tidalico sia la frequenza respiratoria. La depressione della funzione respiratoria viene parzialmente compensata dalla stimolazione chirurgica, anche in presenza di livelli profondi di anestesia. L’attività respiratoria spontanea deve essere, perciò, attentamente monitorata ed assistita, quando necessario. L’isoflurano, essendo un potente vasodilatatore, provoca una riduzione dose-dipendente della pressione arteriosa che, tuttavia, aumenta in seguito alla stimolazione chirurgica. Un eccessivo abbassamento della pressione arteriosa, non conseguente ad ipovolemia, è di solito correlato alla profondità dell’anestesia. L’azione ipotensiva può essere facilmente corretta riducendo la concentrazione dell’isoflurano. Di norma, la frequenza cardia Leggi il documento completo