Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Lormetazepam
TEVA ITALIA S.R.L.
N05CD06
Lormetazepam
"2,5 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE " FLACONE 20 ML
N
Lormetazepam
036077016 - 2,5 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE FLACONE 20 ML - Revocato
Revocato
FOGLIO ILLUSTRATIVO LORMETAZEPAM TEVA 2,5 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE lormetazepam MEDICINALE EQUIVALENTE CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Ipnotico e sedativo, derivati benzodiazepinici. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Trattamento a breve termine dell’insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando l’insonnia è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo, alle benzodiazepine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Miastenia grave (un grave disturbo della funzionalità muscolare). Atassia spinale e cerebellare. Grave insufficienza respiratoria (ad esempio grave malattia cronica polmonare ostruttiva). Sindrome da apnea notturna. Glaucoma ad angolo stretto. Grave insufficienza epatica. Intossicazione acuta da alcool, medicinali ipnotici, analgesici o psicotropi (neurolettici, antidepressivi, litio). Controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere “Gravidanza e allattamento”). PRECAUZIONI PER L’USO Le benzodiazepine devono essere usate con estrema cautela in pazienti con una storia di abuso di droga o alcol. _Gruppi specifici di pazienti_ Pazienti pediatrici: per l’insonnia il Lormetazepam Teva non deve essere somministrato ai pazienti di età inferiore ai 18 anni senza una valutazione attenta dell’effettiva necessità del trattamento; la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. Anziani: l’uso di benzodiazepine, incluso Lormetazepam Teva, può essere associato con un aumento del rischio di cadute dovuto agli effetti indesiderati quali atassia, debolezza muscolare, capogiri, sonnolenza, stanchezza e affaticamento e perciò si raccomanda di trattare con cautela i pazienti anziani. Gli anziani devono assumere una dose ridotta(vedere “Dose, modo e tempo di somministrazione”) PAZIENTI CON ATASSIA SPINALE E CEREBELLARE : Lormetazepam Teva deve essere somministrato con cautela in pazienti con atassia spinale e cerebellare. Pazienti con insufficienza respiratoria cronica: una dose più bassa è consig Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE LORMETAZEPAM TEVA 2,5 mg/ml gocce orali, soluzione 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: lormetazepam 2,5 mg Eccipienti: etanolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Gocce orali, soluzione. 4. INFORMAZIONI CLINICHE _4.1_ _INDICAZIONI TERAPEUTICHE_ Trattamento a breve termine dell’insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando l’insonnia è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio. _4.2_ _POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE_ VIA DI SOMMINISTRAZIONE Uso orale. POSOLOGIA Il trattamento deve essere il più breve possibile. Il paziente deve essere rivalutato regolarmente e la necessità di un trattamento continuato deve essere valutata attentamente, particolarmente se il paziente è senza sintomi. La durata del trattamento, generalmente, varia da pochi giorni a due settimane, fino ad un massimo di quattro settimane, compreso un periodo di sospensione graduale. In determinati casi, può essere necessaria l’estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in caso affermativo, non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente. Il trattamento deve essere iniziato con la dose consigliata più bassa, da incrementare avendo cura di non superare la dose massima, ed essere il più breve possibile. In caso di trattamento superiore a due settimane la somministrazione di lormetazepam non deve essere sospesa bruscamente, dato che i disturbi del sonno potrebbero temporaneamente ripresentarsi con intensità più elevata. Per tale ragione si raccomanda di concludere il trattamento mediante riduzione graduale delle dosi, agevolata anch'essa dalle forme farmaceutiche. La dose massima non dovrebbe essere superata. In determinati casi può essere necessaria l’estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in tal caso, ciò non deve avvenire senza una rivalutazione, da parte del medico, della condiz Leggi il documento completo