Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Ritodrina
ISTITUTO LUSO FARMACO D'ITALIA S.P.A.
G02CA01
Ritodrine
"10 MG COMPRESSE"20 COMPRESSE; "10 MG/2 ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE" 6 FIALE DA 2 ML; "50 MG/5 ML SOLUZIONE
N
Ritodrina
024043010 - 10 MG COMPRESSE20 COMPRESSE - Revocato; 024043034 - 50 MG/5 ML SOLUZIONE PER INFUSIONE 3 FIALE DA 5 ML - Autorizzato; 024043022 - 10 MG/2 ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE 6 FIALE DA 2 ML - Revocato
Revocato
MIOLENE 10 MG COMPRESSE RITODRINA CLORIDRATO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Beta simpaticomimetico ad azione tocolitica. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Minaccia d'aborto e di parto prematuro. Prevenzione del parto prematuro. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'impiego del prodotto è controindicato prima della ventesima settimana di gravidanza e nei casi in cui il prolungamento della gravidanza può essere pericoloso per la madre o per il feto. Inoltre è controindicato nei seguenti casi: emorragie vaginali, eclampsia conclamata e grave preeclampsia, malattie cardiache, ipertensione polmonare, ipertiroidismo, diabete mellito, distacco placentare, preesistenti condizioni cliniche nelle quali influirebbe negativamente un beta mimetico, morte intrauterina del feto, corioamniosite. PRECAUZIONI PER L’USO Raramente in pazienti trattate contemporaneamente con ritodrina e con cortisonici si è verificato edema polmonare. Pertanto è opportuno che qualora si rendesse necessario associare tali farmaci, la paziente sia ospedalizzata e attentamente sorvegliata. In caso di edema polmonare, interrompere il trattamento ed istituire idonee misure terapeutiche. INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica. _Associazioni oggetto di precauzioni d'uso_ Sono stati segnalati casi di edema polmonare nella madre trattata contemporaneamente con beta mimetici e cortisonici. AVVERTENZE SPECIALI Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione _ _all'immissione in commercio (o titolare AIC)._ In caso di rottura delle membrane o quando la dilatazione cervicale è superiore a 4 c Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE MIOLENE 10 mg compresse 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa contiene: Principio attivo ritodrina cloridrato 10 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Compresse. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Minaccia d'aborto e di parto prematuro. Prevenzione del parto prematuro. 4.2. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE MINACCIA D'ABORTO E DI PARTO PREMATURO - E' consigliabile attuare la terapia d'attacco mediante infusione venosa continua alla velocità di 0,05 mg/min aumentabile fino a 0,3 mg/min, in relazione al risultato ottenuto. E' possibile iniziare la terapia anche con la somministrazione intramuscolare di 1 fiala da 10 mg ogni 3-6 ore. In ogni caso, una volta ottenuto l'arresto delle contrazioni uterine, è consigliabile proseguire il trattamento d'attacco per 12-48 ore, passando quindi a quello di mantenimento con la somministrazione orale di 1 compressa ogni 3-6 ore. PREVENZIONE DEL PARTO PREMATURO - 1 compressa ogni 4-8 ore. In caso di intervento ginecologico in corso di gravidanza, oltre al trattamento preventivo, è consigliabile somministrare durante i 5 giorni successivi 1 fiala per via intramuscolare o 1 compressa ogni 4-8 ore. 4.3. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'impiego del prodotto è controindicato prima della ventesima settimana di gravidanza e nei casi in cui il prolungamento della gravidanza può essere pericoloso per la madre o per il feto. Inoltre è controindicato nei seguenti casi: emorragie vaginali, eclampsia conclamata e grave preeclampsia, malattie cardiache, ipertensione polmonare, ipertiroidismo, diabete Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016 _Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei _ _medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere Leggi il documento completo