NEREFLUN

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Compra

Scarica Foglio illustrativo (PIL)
25-07-2017
Scarica Scheda tecnica (SPC)
25-07-2017

Principio attivo:

Flunisolide

Commercializzato da:

NEW RESEARCH S.R.L.

Codice ATC:

R03BA03

INN (Nome Internazionale):

Flunisolide

Confezione:

"30 MG/30ML SOLUZIONE DA NEBULIZZARE" FLACONE 30 ML

Classe:

N

Area terapeutica:

Flunisolide

Dettagli prodotto:

034976011 - 30 MG/30ML SOLUZIONE DA NEBULIZZARE FLACONE 30 ML - Revocato

Stato dell'autorizzazione:

Revocato

Foglio illustrativo

                                FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L'UTILIZZATORE
NEREFLUN 30 MG/30ML SOLUZIONE DA NEBULIZZARE
FLUNISOLIDE
Medicinale equivalente
LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI PRENDERE QUESTO MEDICINALE
PERCHÉ CONTIENE
IMPORTANTI INFORMAZIONI PER LEI.
−
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
−
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
−
Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad
altre persone, anche se
i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere
pericoloso.
−
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non
elencati in questo
foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO
1. Che cos’è NEREFLUN e a cosa serve
2. Cosa deve sapere prima di prendere NEREFLUN
3. Come prendere NEREFLUN
4. Possibili effetti indesiderati
5. Come conservare NEREFLUN
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
1. CHE COS’È NEREFLUN E A CHE COSA SERVE
NEREFLUN contiene il principio attivo flunisolide.
La flunisolide appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati
glucocorticoidi antiasmatici che
svolgono una marcata azione contro le allergie e gli stati
infiammatori.
NEREFLUN è indicato nel trattamento delle patologie allergiche delle
alte vie respiratorie come
l’asma bronchiale, la bronchite cronica di tipo asmatico e le
irritazioni/infiammazioni della
mucosa nasale (riniti) croniche e stagionali
2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI PRENDERE NEREFLUN
NON PRENDA NEREFLUN
−
Se è allergico (ipersensibile) alla flunisolide o ad uno qualsiasi
degli altri componenti di
questo medicinale elencati al paragrafo 6.
−
Se è affetto da una patologia nota come tubercolosi polmonare, sia in
stato attivo che
quiescente.
−
Se ha contratto infezioni da funghi, batteri o virus.
−
AVVERTENZE E PRECAUZIONI
SI RIVOLGA AL MEDICO O AL FARMACISTA PRIMA DI PRENDERE NEREFLUN
−
Se è già in trattamento per via sistemica con farmaci appartenenti
alla classe dei
corticosteroidi
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE NEREFLUN “30 mg/30 ml soluzione da nebulizzare”.
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
100 ml di soluzione contengono:
Principio attivo:
Flunisolide mg 100
Una goccia contiene 40 microgrammi di flunisolide.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
Soluzione da nebulizzare.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1. INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Patologie allergiche delle vie respiratorie: asma bronchiale,
bronchite cronica
asmatiforme; riniti croniche e stagionali.
4.2. POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
_Adulti_
1 mg (25 gocce) 2 volte al giorno.
_Bambini_
500 microgrammi (12-13 gocce) 2 volte al giorno.
Non è consigliabile somministrare ai bambini al di sotto dei quattro
anni di età.
4.3. CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli
eccipienti.
Tubercolosi polmonare attiva o quiescente. Infezioni batteriche,
virali o micotiche.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere
paragrafo 4.6).
4.4. AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI DI IMPIEGO
L’impiego, specie se prolungato, del prodotto, può dare luogo a
fenomeni di
sensibilizzazione ed agli effetti collaterali sistemici classici del
medicamento. In tal caso
occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Ogni volta che si usano corticosteroidi, occorre tener presente che
essi possono mascherare
alcuni sintomi di infezione e che durante il loro impiego si possono
instaurare nuovi
processi infettivi. Si ritiene che il trattamento concomitante con
inibitori di CYP3A,
compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il
rischio di effetti
indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno
che il beneficio non
superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai
corticosteroidi; in
questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare
l’assenza di effetti indesiderati
sistemici dovuti ai corticosteroidi.
Si possono present
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Cerca alert relativi a questo prodotto

Visualizza cronologia documenti