Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
FLURBIPROFENE
ABBVIE S.R.L.
S01BC04
FLURBIPROFENE
"0,03% COLLIRIO, SOLUZIONE" 20 CONTENITORI MONODOSE DA 0,4 ML; "0,3 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE" 40 CONTENITORI MONODOSE DA 0,4 ML
N
FLURBIPROFENE
027245012 - 0,03% COLLIRIO, SOLUZIONE 20 CONTENITORI MONODOSE DA 0,4 ML - Revocato; 027245024 - 0,3 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE 40 CONTENITORI MONODOSE DA 0,4 ML - Autorizzato
Autorizzato
FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE OCUFEN 0,3 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE SODIO FLURBIPROFENE DIIDRATO LEGGA ATTENTAMENTE QUESTO FOGLIO PRIMA DI USARE QUESTO MEDICINALE. - Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo. - Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista. - Questo medicinale è stato prescritto per lei. Non lo dia ad altre persone. Anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. - Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista. CONTENUTO DI QUESTO FOGLIO: 1. Che cos’è OCUFEN e a che cosa serve 2. Prima di usare OCUFEN 3. Come usare OCUFEN 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare OCUFEN 6. Altre informazioni 1. CHE COS’E’ OCUFEN E A CHE COSA SERVE OCUFEN appartiene al gruppo di medicinali conosciuti come anti-infiammatori non steroidei (FANS)_._ OCUFEN è utilizzato per il trattamento degli stati infiammatori dolorosi e non su base infettiva del segmento anteriore dell’occhio, in particolare per interventi di cataratta. 2. PRIMA DI USARE OCUFEN NON USI OCUFEN: • SE È ALLERGICO (ipersensibile) al furbiprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti di OCUFEN. FACCIA PARTICOLARE ATTENZIONE CON OCUFEN: A causa di sensibilità crociata verso l'acido acetilsalicilico ed altri farmaci antiinfiammatori non steroidei, OCUFEN deve essere somministrato con cautela nei soggetti che abbiano manifestato fenomeni di allergia a detti farmaci. E' noto in letteratura che i farmaci antiinfiammatori non steroidei possano aumentare il tempo di emorragia, interferendo sull'aggregazione piastrinica. E' stato riscontrato che l'uso del farmaco durante interventi di chirurgia oculare possa causare un maggiore sanguinamento dei tessuti oculari stessi (incluso l'ipoema). Si consiglia pertanto di utilizzarlo con cautela nei pazienti con alterazione della coagulabilità del sangue o che sono sotto Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1) DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA' MEDICINALE: OCUFEN 0,3 mg/ml collirio, soluzione 2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA: 100 ml contengono Sodio flurbiprofene diidrato g 0,03 Per la lista completa degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3) FORMA FARMACEUTICA: Collirio, soluzione 4) INFORMAZIONI CLINICHE: 4.1 Indicazioni terapeutiche: Stati infiammatori eventualmente dolorosi e non su base infettiva a carico del segmento anteriore dell’occhio in particolare per interventi di cataratta. 4.2 Posologia e modo di somministrazione: Secondo prescrizione medica. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di Ocufen in pazienti pediatrici non è stata stabilita. Qualora fosse necessario l'impiego di più di un prodotto oftalmico topico, i farmaci devono essere somministrati ad un intervallo di almeno 5 minuti l'uno dall'altro. 4.3 Controindicazioni: Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego: Potendosi riscontrare una sensibilità crociata verso l'acido acetilsalicilico e gli altri farmaci antinfiammatori non steroidei, il farmaco deve essere somministrato con cautela nei soggetti che abbiano precedentemente dimostrato fenomeni di allergia a detti farmaci. La cicatrizzazione di ulcere corneali potrebbe essere ritardata con l'uso del prodotto. E' noto in letteratura che i farmaci antiinfiammatori non steroidei possono aumentare il tempo di emorragia, interferendo sull'aggregazione piastrinica. E' stato riscontrato che l'uso di Ocufen durante interventi di chirurgia oculare può causare un maggiore sanguinamento dei tessuti oculari stessi (incluso l'ipoema). Si consiglia pertanto di utilizzarlo con cautela nei pazienti con alterazione della coagulabilità del sangue o che sono in terapia con farmaci che prolungano il tempo di coagulazione. Pazienti con storia pregressa di cheratite dovuta a herpes simplex devono essere attentamente monitorati. 4.5 Interazioni con altri medicinali e Leggi il documento completo