QUALIDOFTA

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

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14-01-2022
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14-01-2022

Principio attivo:

BRIMONIDINA

Commercializzato da:

FIDIA FARMACEUTICI S.P.A.

Codice ATC:

S01EA05

INN (Nome Internazionale):

BRIMONIDINA

Confezione:

"0,2% COLLIRIO, SOLUZIONE" 60 CONTENITORI MONODOSE IN LDPE

Classe:

N

Area terapeutica:

BRIMONIDINA

Dettagli prodotto:

043832017 - 0,2% COLLIRIO, SOLUZIONE 60 CONTENITORI MONODOSE IN LDPE - Autorizzato

Stato dell'autorizzazione:

Autorizzato

Foglio illustrativo

                                Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore
QUALIDOFTA 2 mg/ml collirio, soluzione
Brimonidina tartrato
Medicinale equivalente
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo
medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
-
Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
-
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
-
Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad
altre
persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi,
perché
potrebbe essere pericoloso.
-
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non
elencati in questo foglio, si rivolga al medico, o al farmacista.
Vedere
paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
1.
Che cos'è QUALIDOFTA e a che cosa serve
2.
Cosa deve sapere prima di usare QUALIDOFTA
3.
Come usare QUALIDOFTA
4.
Possibili effetti indesiderati
5.
Come conservare QUALIDOFTA
6.
Contenuto della confezione e altre informazioni
1.
Che cos’è QUALIDOFTA e a cosa serve
Il principio attivo presente nel QUALIDOFTA è la brimonidina
tartrato, che
agisce riducendo la pressione all'interno del bulbo oculare.
QUALIDOFTA è utilizzato per ridurre la pressione all’interno
dell’occhio nei
pazienti affetti da glaucoma ad angolo aperto (una malattia oculare,
caratterizzata dalla presenza di un danno cronico e progressivo del
nervo
ottico) e ipertensione oculare (elevata pressione del liquido
dell’occhio) .
Può essere usato da solo, quando i
colliri
beta-bloccanti
sono
controindicati, o in associazione a un altro collirio, quando un solo
medicinale non è sufficiente a ridurre l’aumento della pressione.
2.
Cosa deve sapere prima di usare QUALIDOFTA
Non usi QUALIDOFTA
•
Se è allergico alla brimonidina tartrato o ad uno qualsiasi degli
altri
componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
•
Se sta assumendo dei medicinali inibitori delle monoamino ossidasi
(MAO) o alcuni antidepressivi (come gli antidepressivi triciclici o la
mianserina). Informi il suo medico s
                                
                                Leggi il documento completo
                                
                            

Scheda tecnica

                                RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
Qualidofta 2 mg/ml collirio, soluzione
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Un (1) ml di soluzione contiene 2,0 mg di brimonidina tartrato,
equivalente a 1,3
mg di brimonidina.
Ogni goccia contiene circa 60-70 microgrammi di brimonidina tartrato
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Collirio, soluzione
Soluzione chiara, da verde-giallo a leggermente verde-giallo.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Indicazioni terapeutiche
Riduzione della pressione intraoculare (PIO) elevata in pazienti con
glaucoma ad
angolo aperto o ipertensione oculare:
•
Come monoterapia in pazienti per i quali è controindicata una terapia
topica
con beta-bloccanti.
•
Come terapia aggiuntiva ad altri farmaci che abbassano la pressione
intraoculare quando l’obiettivo PIO non è raggiunto con un singolo
principio
attivo (vedere paragrafo 5.1)
4.2
Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Adulti
La dose raccomandata è di una goccia nell’occhio(i) colpito(i) due
volte al giorno,
a distanza di circa 12 ore. Nei pazienti anziani non è necessario
alcun
aggiustamento del dosaggio.
Come per altri colliri, al fine di ridurre un possibile assorbimento
sistemico, si
raccomanda di comprimere il sacco lacrimale a livello del canthus
mediale
(occlusione
puntale)
per
un
minuto.
Questo
deve
essere
eseguito
immediatamente dopo l’istillazione di ogni goccia.
In caso di utilizzo di più di un farmaco oftalmico, i diversi farmaci
devono essere
instillati a distanza di 5-15 minuti l’uno dall’altro.
Uso in caso di compromissione epatica e renale
Non sono stati condotti studi con Qualidofta in pazienti con
compromissione
epatica o renale (vedere paragrafo 4.4).
Documento reso disponibile da AIFA il 14/01/2022
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente
i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati
relativi all’AIC dei
medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere rit
                                
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