Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Metoclopramide
TEOFARMA S.R.L.
A03FA01
Metoclopramide
30 COMPRESSE 10 MG; GOCCE ORALI 25 ML 0,7%
N
Metoclopramide
022835021 - GOCCE ORALI 25 ML 0,7% - Revocato; 022835019 - 30 COMPRESSE 10 MG - Revocato
Revocato
RANDUM ® “30 compresse 10 mg” Metoclopramide ELEMENTI PER L’IDENTIFICAZIONE DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITÀ MEDICINALE: RANDUM® metoclopramide COMPOSIZIONE: una compressa contiene: PRINCIPIO ATTIVO: metoclopramide cloridrato mg 10. ECCIPIENTI: amido di mais - magnesio stearato - calcio fosfato bibasico biidrato. FORMA FARMACEUTICA: compresse - astuccio di 30 compresse da 10 mg. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA RANDUM è un regolatore della motilità gastro-duodenale; esso contiene come principio attivo la metoclopramide cloridrato. Questa sostanza, oltre a favorire lo svuotamento dello stomaco, possiede marcate proprietà antiemetiche. Non influenza il volume e l’acidità della secrezione gastrica. TITOLARE A.I.C. (AUTORIZZAZIONE IMMISSIONE IN COMMERCIO) TEOFARMA S.r.l. - Via F.lli Cervi 8 - 27010 Valle Salimbene (PV) PRODUTTORE TEOFARMA S.r.l. - Viale Certosa 8/A - 27100 Pavia INDICAZIONI TERAPEUTICHE MEDICINA GENERALE - disturbi gastrici da farmaci come antibiotici, chemioterapici (Etionamide, PAS), antimitotici, digitalici, morfina e codeina, etc.; - vomito da acidosi o da iperazotemia; - cefalee digestive, cefalee e disturbi digestivi del periodo premestruale e della gravidanza in fase avanzata; - turbe digestive su base psicosomatica in soggetti ansiosi o in surmenage. GASTRO-ENTEROLOGIA - come coadiuvante nelle ulcere gastriche e duodenali; - sindromi dispeptico-enterocolitiche, gastriti, disturbi da ptosi gastrica, spasmi pilorici; - discinesie e calcolosi biliari, turbe digestive nei cirrotici; - postumi di colecistectomia o gastrectomia. CHIRURGIA E ANESTESIOLOGICA - nausee e vomiti da anestetici o post-operatori. RADIOLOGIA - manifestazioni gastriche del mal da raggi o della cobalto terapia; - nella esplorazione radiologica funzionale dell’apparato digerente. INFORMAZIONI NECESSARIE PRIMA DELL’USO DEL MEDICINALE CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità nota verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Pazienti affetti da glaucoma, feocromocitoma, malat Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE RANDUM 30 compresse 10 mg 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni compressa contiene: metoclopramide cloridrato 10 mg Per gli eccipienti vedere sezione 6.1 3. FORMA FARMACEUTICA Compresse 4. INFORMAZIONI CLINICHE _4.1 Indicazioni terapeutiche_ Medicina generale : disturbi gastrici da farmaci come antibiotici, chemioterapici (etionamide, PAS), antimitotici, digitalici, morfina e codeina, ecc. vomito da acidosi o da iperazotemia. Cefalee digestive, cefalee e disturbi digestivi del periodo premestruale e della gravidanza in fase avanzata. Turbe digestive su base psicosomatica in soggetti ansiosi o in surmenage. Gastro-enterologia : come coadiuvante nelle ulcere gastriche e duodenali. Sindromi dispeptico enterocolitiche, gastriti, disturbi da ptosi gastrica, spasmi pilorici. Discinesie e calcolosi biliari, turbe digestive nei cirrotici. Postumi di colecistectomia o gastrectomia. Chirurgia e anestesiologia : nausee e vomiti da anestetici o post- operatori. Radiologia : manifestazioni gastriche del mal da raggi o della cobalto- terapia. Nella esplorazione radiologica funzionale dell'apparato digerente. _4.2 Posologia e modo di somministrazione_ 1 compressa 3 volte al giorno prima dei pasti. A giudizio del Medico la posologia può essere aumentata. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere stabilita dal Medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati. Randum non deve essere utilizzato nei bambini al di sotto dei 16 anni di età. _4.3 Controindicazioni_ Ipersensibilità nota verso i componenti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Pazienti affetti da glaucoma, feocromocitoma, malattia epilettica, morbo di Parkinson e altre affezioni extrapiramidali conclamate o in corso di terapia con anticolinergici. Casi in cui la stimolazione della motilità intestinale possa rivelarsi pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, perforazione, o Leggi il documento completo