TRIVACTON 6

Nazione: Italia

Lingua: italiano

Fonte: Ministero della Salute

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01-10-2012

Principio attivo:

vaccino colibacillosi neonatale inattivato per i ruminanti + vaccino coronavirosi bovina inattivato + vaccino rotavirosi bovina inattivato

Commercializzato da:

Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A

Codice ATC:

QI02

INN (Nome Internazionale):

inactivated neonatal colibacillosis vaccine for ruminants + inactivated bovine coronavirosis vaccine + inactivated bovine rotavi

Forma farmaceutica:

Iniettabile

Composizione:

vaccino colibacillosi neonatale inattivato per i ruminanti + vaccino coronavirosi bovina inattivato + vaccino rotavirosi bovina inattivato

Confezione:

Scatola da 1 flacone da 50 ml, 10 dosi

Tipo di ricetta:

Ricetta in triplice copia

Gruppo terapeutico:

Vitelli

Area terapeutica:

Immunologici per bovini

Indicazioni terapeutiche:

Prevenzione delle affezioni neonatali da Escherichia coli, Rotavirus e Coronavirus dei vitelli attraverso la vaccinazione della vacca gestante.

Dettagli prodotto:

Via di somministrazione: iniettare una dose da 5 ml di TRIVACTON 6 per via sottocutanea. Vaccinazione di base: Due iniezioni a distanza di almeno 2 settimane. 1a iniezione: 1-2 mesi prima del parto 2a iniezione: 2-6 settimane prima del parto Richiamo: Annuale, 2 settimane prima del parto. L'alimentazione del vitello deve obbligatoriamente essere la seguente: 1° giorno: colostro puro, somministrato nell'arco delle prime 24 ore dalla nascita, nella quantità del 10% del peso del vitello (in almeno 3 somministrazioni giornaliere). Nelle tre settimane seguenti: o allattamento materno o allattamento artificiale, nel qual caso all'alimento sostitutivo è necessario aggiungere il 10% in volume di colostro delle vacche vaccinate, conservato in congelatore. In caso di enzoozia una vaccinazione parziale di tutti gli animali (vacche) può ridurre il numero e la gravità dei casi di diarrea. Il controllo della gastroenterite infettiva (diarrea neonatale) in un allevamento infetto richiede inoltre che tutti i vitelli ricevano colostro e latte da bovine vaccinate; da qui la necessità, in tal caso, di proseguire il programma vaccinale anche negli anni successivi. Tempi di attesa: 0 giorni

Foglio illustrativo

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Foglietto illustrativo
TRIVACTON 6
VACCINO TRIVALENTE, INATTIVATO E CON ADIUVANTE CONTRO LE
DIARREE NEONATALI DEI VITELLI SOSTENUTE DA _ESCHERICHIA COLI_,
ROTAVIRUS E CORONAVIRUS
NOME
ED
INDIRIZZO
DEL
TITOLARE
DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE
IN
COMMERCIO
E
DEL
TITOLARE
DELL’AUTORIZZAZIONE
ALLA
PRODUZIONE
RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI FABBRICAZIONE, SE DIVERSI.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO:
Merial Italia S.p.A., Via Vittor Pisani 16, 20124 Milano.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL
RILASCIO DEI LOTTI DI FABBRICAZIONE:
Merial, Laboratoire Porte des Alpes - 99, rue de l’Aviation - 69800
Saint Priest - Francia.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO:
TRIVACTON 6
INDICAZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI E DEGLI ALTRI INGREDIENTI
Ogni ml di vaccino contiene:

_Escherichia coli_ O:101, contenente l'antigene K99

_Escherichia coli_ O:117, contenente l'antigene Y q.b. per ottenere
nella cavia un indice di

_Escherichia coli_ O:78, contenente l'antigene 31A sieroconversione di
almeno 0,9 log10

_Escherichia coli_ O:101, contenente l'antigene F41

Rotavirus bovino inattivato …………………………..…..q.b.
per ottenere nella cavia un titolo in anticorpi
IHA di almeno 2,0 log10

Coronavirus bovino inattivato (ceppo INRA)…………… q.b. per
ottenere nella cavia un titolo in anticorpi SN
di almeno 1,5 log10

Eccipienti q.b. a ………………………………………….. 1
ml
INDICAZIONI
Immunizzazione passiva contro le diarree neonatali causate da _
Escherichia coli_, Rotavirus e Coronavirus dei
vitelli attraverso la vaccinazione della vacca gestante.
CONTROINDICAZIONI
Nessuna conosciuta.
REAZIONI AVVERSE
Il vaccino può provocare la formazione di un nodulo al punto di
inoculo.
La vaccinazione può indurre reazioni di ipersensibilità negli
animali sensibilizzati dall’infezione, in tal caso
dovrebbe essere eseguito un trattamento sintomatico.
Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni
                                
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