Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Betametasone
LANOVA FARMACEUTICI S.R.L.
D07AC01
Betamethasone
"0,05% CREMA" TUBO 30 G
N
Betametasone
030258014 - 0,05% CREMA TUBO 30 G - Autorizzato
Autorizzato
Foglio illustrativo FLOGODERM 0,05% CREMA Betametasone dipropionato CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antiinfiammatorio, antipruriginoso, vasocostrittore. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Eczemi da contatto (da detersivi, da cosmetici o di natura professionale); eczema costituzionale; eczemi seborroici dell’adulto e del lattante (crosta lattea); eczemi da stasi; disidrosi; pruriti generalizzati ed anogenitali; intertrigini; eritemi solari; forme irritative primarie (da vegetali, da sostanze chimiche, da punture di insetti; psoriasi ed altre dermatosi infiammatorie profonde quali il lichen simplex di Vidal-Brocq ed il lichen ruber planus. Nelle dermatosi ove sia presente una componente microbica, è opportuno associare al betametasone un chemio-antibiotico specifico. In caso di insuccesso sospendere la terapia corticosteroidea. CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I cortisonici topici sono controindicati nei pazienti affetti da tubercolosi cutanea ed herpes simplex, nonché da malattie virali con localizzazione cutanea (vaiolo, varicella). La terapia occlusiva è controindicata in soggetti con dermatite atopica. PRECAUZIONI PER L’USO INTERAZIONI Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica. Barbiturici, antistaminici e difenilidantoina, inducendo un aumento della metabolizzazione dello steroide, ne riducono l’attività farmacologica. Antinfiammatori, quali salicilati e fenilbutazone, spiazzando lo steroide dai legami alle proteine plasmatiche, ne incrementano l’attività. Ipoglicemizzanti orali ed insulina sono contrastati nella loro azione dall’incremento di glicemia indotto dallo steroide per effetto della sua intensa attività gliconeogenetica e glicogenolitica. AVVERTENZE SPECIALI Il preparato non può essere impiegato per uso oftalmico. L’applicazione epicutanea dei cortisonici nel trattamento di dermatosi estese e per periodi prolungati può determinare un assorbimento Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1.DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE FLOGODERM 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA _100 g di crema contengono:_ _principio attivo:_ Betametasone dipropionato 0,05 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. 3. FORMA FARMACEUTICA Crema. 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Dermatosi sensibili ai corticosteroidi ed in particolare le forme localizzate nelle sedi a cute più sottile e delicata: Eczemi da contatto (da detersivi, da cosmetici o di natura professionale). Eczema costituzionale. Eczemi seborroici dell’adulto e del lattante (crosta lattea). Eczemi da stasi. Disidrosi. Pruriti generalizzati ed anogenitali. Intertrigini. Eritemi solari. Forme irritative primarie (da vegetali, da sostanze chimiche, da punture di insetti). Ulteriori indicazioni del preparato sono la psoriasi ed altre dermatosi infiammatorie profonde quali lichen simplex di Vidal-Brocq ed il lichen ruber planus. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Applicare FLOGODERM crema 1-2 volte al dì in quantità sufficiente a ricoprire la zona interessata e massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento. 4.3 CONTROINDICAZIONI Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. I cortisonici topici sono controindicati nei pazienti affetti da tubercolosi cutanea ed herpes simplex nonchè da malattie virali con localizzazione cutanea (vaiolo, varicella). La terapia occlusiva è controindicata in soggetti con dermatite atopica. 4.4 AVVERTENZE SPECIALI E PRECAUZIONI D'IMPIEGO L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici può produrre una soppressione reversibile dell’asse adreno-ipotalamo-ipofisario (HPA), con la possibilità di insufficienza di glucocortiosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell’assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantità Leggi il documento completo