Nazione: Italia
Lingua: italiano
Fonte: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
EPARINA
LANOVA FARMACEUTICI S.R.L.
B01AB01
EPARINA
10 F 12500 UI 0,5 ML+10 SIRING; 10 F 12500 UI 0,5ML + 10 SIRIN; 10 F 5000 UI 0,2 ML; 10 F 5000 UI 0,2 ML; 10 FIALE 0,5 ML 12.500
N
EPARINA
024939124 - 10 FIALE 5000 UI 0,2 ML - Revocato; 024939148 - 10 FIALE SIRINGA 0,5 ML 12500 UI - Autorizzato; 024939136 - 10 FIALE SIRINGA 0,2 ML 5000 UI - Revocato; 024939112 - 10 FIALE 0,5 ML 12.500 UI + 10 SIRINGHE - Revocato; 024939035 - 10 F 12500 UI 0,5 ML+10 SIRING - Revocato; 024939062 - 2 F 12500 UI 0,5 ML - Revocato; 024939050 - 2 F 25000 UI 1 ML - Revocato; 024939151 - 2 FIALE-SIRINGA 1 ML 25.OOO UI - Revocato; 024939011 - 2 F 25000 UI 1 ML - Revocato; 024939098 - 2 FIALE 25000 UI 1 ML - Revocato; 024939086 - 10 F 5000 UI 0,2 ML - Revocato; 024939047 - 10 F 5000 UI 0,2 ML - Revocato; 024939023 - 2 F 12500 UI 0,5 ML - Revocato; 024939100 - 2 FIALE 12500 UI 0,5 ML - Revocato; 024939074 - 10 F 12500 UI 0,5ML + 10 SIRIN - Revocato
Revocato
ECASOLV “12500 U.I./0,5 ml soluzione iniettabile” CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Farmaci antitrombotici. INDICAZIONI TERAPEUTICHE Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa CONTROINDICAZIONI L’eparina sodica o calcica non deve essere usata in pazienti: - con accertata ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - con grave trombocitopenia; - nei quali non possono essere condotti ad appropriati intervalli i test di coagulazione con il tempo di coagulazione del sangue intero ed il tempo di tromboplastina parziale attivata (APTT). Questa controindicazione si riferisce all’eparina sodica o calcica a dosi anticoagulanti; non c’è generalmente bisogno di monitorare i parametri della coagulazione in pazienti che ricevono eparine a dosi basse profilattiche (inferiori o uguali a 0,2 ml per 3 volte die per l’eparina calcica o 15000 unità die per l’eparina sodica); - con uno stato emorragico non controllato: qualora sia associato a coagulazione intravasale disseminata (DIC), l’uso dell’eparina andrà valutato nello specifico contesto clinico; - con accidenti cerebrovascolari emorragici; - durante il periodo di attività terapeutica delle antivitamine K . L’anestesia loco-regionale per procedure di chirurgia elettiva è controindicata nei pazienti che ricevono eparina a dosi anticoagulanti. In presenza di lesioni organiche ad elevato rischio di sanguinamento l’uso di eparina andrà valutato nello specifico contesto clinico considerando il rapporto rischio- beneficio nel singolo caso. PRECAUZIONI PER L’USO Sulle persone anziane, sui soggetti con una storia di allergia o con insufficienza epatica o renale e sulle donne in gravidanza si impone una sorveglianza particolare. In caso di trattamento eparinico a dosi anticoagulanti evitare la somministrazione intramuscolare di farmaci. Nei pazienti sottoposti ad anestesia spinale o peridurale, ad analgesia epidurale o a puntura lombare, la profilassi con basse dosi di eparina non frazionata può essere m Leggi il documento completo
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE ECASOLV “12500 U.I./0,5 ml soluzione iniettabile 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA - Una siringa preriempita da 0,5 ml contiene: Principio attivo: Eparina calcica (purificata da EDTA) 12.500 U.I. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 3. FORMA FARMACEUTICA Soluzione iniettabile 4. INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 INDICAZIONI TERAPEUTICHE Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa. 4.2 POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE Secondo prescrizione medica. Quando si somministra eparina sodica o calcica a dose anticoagulante, il loro dosaggio dovrebbe essere determinato con frequenti test di coagulazione. Se i test di coagulazione sono al di sopra dell’intervallo terapeutico o se si verificano emorragie, la dose dovrebbe essere ridotta o, se del caso, l’eparina dovrebbe essere sospesa (Vedere paragrafo 4.4). _Tecnica di iniezione_ L'iniezione deve essere realizzata nel tessuto cellulare sottocutaneo, preferibilmente nei glutei o nella regione della cresta iliaca, sia a destra che a sinistra. L'ago deve essere introdotto interamente, perpendicolarmente e non tangenzialmente, nello spessore di una plica cutanea realizzata tra il pollice e l'indice dell'operatore. La plica deve essere mantenuta durante tutta la durata dell'iniezione. Al termine dell'iniezione, non strofinare, ma operare una modica pressione sulla sede. Soprassedere all'iniezione se l'introduzione dell'ago ha determinato un dolore vivo, che sta a significare lesione di un vaso. In tal caso ritirare l'ago e praticare l'iniezione dal lato opposto. _AZIONE ANTAGONISTA DELLA PROTAMINA_ La protamina serve per la rapida neutralizzazione dell’attività dell’eparina, in caso di sanguinamento significativo. La quantità richiesta dipende dal tasso ematico di eparina somministrata e dal tempo intercorso dall’iniezione. La somministrazione di protamina deve essere fatta in infusione lenta endovena; 50 mg di protamina neutralizzano Leggi il documento completo